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Francia, la rabbia degli operai: "Abbiamo minato la nostra fabbrica"
PARIGI, 11 MAGGIO - Trecento operai francesi hanno ammesso di aver minato una fabbrica. E’ la protesta dei lavoratori all’interno della Creuse, dopo l’annuncio del delegato sindacale Cgt di un impianto, che ha infatti riferito dell’operazione di 279 operai di minare il sito attraverso bombole di gas.[MORE]
La protesta è avvenuta a seguito dell’imminente chiusura dello stabilimento, protagonista per essere stato molti anni subappaltatore di grandi aziende quali Psa (Peugeot, Citroen, ndr) e Renault. La notizia è stata diffusa primariamente da Franceinfo.
L’occupazione armata non sarebbe ancora terminata e resta una delle poche soluzioni secondo gli operai, che adesso vogliono un tavolo di discussione assieme a risposte adeguate e di salvaguardia rispetto alla situazione lavorativa: «La nostra fabbrica è in trappola. Siamo aperti alla discussione. La media dell’età dei dipendenti è di 49 anni, cosa faremo con le nostre famiglie?»
La società, di nome GM&S, era finita in amministrazione controllata nel dicembre 2016, in attesa di acquirenti la cui scadenza sarebbe quella del 23 maggio. Pochi i giorni a disposizione, esili le speranze di rilancio. A fronte di molte incertezze e di una “occupazione armata” che porterà il delegato Vincent Labrousse a richiamare l’attenzione dello stesso nuovo presidente francese Emmanuel Macron.
foto da: lapresse.it
Cosimo Cataleta