PARIGI, 29 MAGGIO 2012- Superata la prova "debutto sulle scene internazionali", per Francois Hollande e ministri è tempo di passare all'azione,e affrontare concretamente i primi problemi sul fronte interno; tanto per cominciare, il rilancio del settore industriale, colonna portante della campagna elettorale del neo-presidente francese, che ha addirittura predisposto un ministero ad hoc, affidato a Arnaud Montebourg.
Tra oggi e domani, il premier Jean-Marc Ayrault riceverà i rappresentanti delle cinque principali sigle sindacali, e delle tre organizzazioni dei dirigenti d'azienda, insieme a Montebourg,al ministro del lavoro Michel Sapin e al quello degli Affari sociali Marisol Touraine.[MORE]
Il vertice dovrebbe aprire un fronte di ascolto delle varie parti, in vista di un tavolo multilaterale in programma per i primi di giugno, in cui saranno discusse diverse proposte di riforme sul tema. Gli obiettivi del governo sembrano particolarmente ambiziosi, e la riuscita del progetto avrà un'importanza cruciale per gli sviluppi politici del nuovo esecutivo.
Negli scorsi giorni, Montebourg ha effettuato una serie di visite ufficiali nelle principali aziende francesi; e chi sa se tra queste, non comparisse qualcuna delle imprese finite sulla lista della Cgt, primo sindacato transalpino per numero di iscritti, che ha raccolto in un documento i nomi di tutte le piccole e grandi realtà industriali a rischio di fallimento.
Nell'elenco, tante piccole ditte, ma anche nomi importanti, da Carrefour ad Arcelor Mittal, pronte a grandi tagli, piani di ristrutturazione e licenziamenti.
(immagine da: www.tg24.sky.it)
Simona Peluso
