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Francia, Hollande non si ricandiderà a presidenza: "Ho deciso nell'interesse del Paese"
PARIGI, 01 Dicembre - Francois Hollande è un politico d'esperienza ma la sua voce ha tradito l'emozione nel discorso di ieri. Il presidente della Repubblica francese ha tenuto un discorso in serata comunicando alla nazione che non si ricandiderà per il secondo mandato all'Eliseo. Ha pervalso, nel pensiero di Hollande, la responsabilità prima nei confronti del proprio partito ma anche della nazione.
[MORE]"Sono consapevole che la mia candidatura non radunerebbe la sinistra" queste le parole di Hollande, nel suo annuncio. L'ammissione di non essere più il centro unico della sinistra francese e il susseguente passo indietro sono un primo nella storia per la Francia. Nessun Presidente francese nella storia si è volontariamente ritirato dalla corsa per il secondo mandato, solo Mitterand ha declinato per motivi di salute e Pompidou, che, a causa di un grave malattia, morì poco prima della fine del primo mandato.
"Ho agito per rilanciare la Francia, proteggendo il nostro dello sociale. Sono sempre stato animato solo dall'interesse superiore dal Paese che ho servito con sincerità ed onestà. [La sinistra ndr] rischia di esplodere e scomparire". Sebbene il bilancio del suo operato sia positivo, con degli errori durante il percorso, Hollande ha deciso di non essere lui l'uomo dell'esplosione della sinistra. Gli ultimi sondaggi hanno visto una caduta impressione di popolarità e la sua ricandidatura non porterebbe alla sinistra alla vittoria, ma semplicemente ad una catasfrotica sconfitta.
I sondaggi, infatti, darebbero i socialisti tra il 7 e 9% al primo turno, ultima classificata dietro Fillon, Le Pen e Melenchon. Secondo altre stime, Hollande avrebbe perso anche le primarie dei socialisti. Il presidente francese ha ricordato le "circostanze terribili" sotto le quale ha governato, dagli attentati di Novembre 2015" fino alle tensioni del post-Brexit e della questione migranti. Hollande sottolinea che "continuerò a dirigere lo Stato" fino a fine mandato.
"[Francois FIllon] rappresenta un progetto politico che rimette in discussione il modello sociale e il servizio pubblico". Hollande pubblicamente dichiara la sua avversione contro il vincitore del primo turno delle primarie della destra, Francois Fillon, ma preferisce glissare su possibili nomi e candidati alle primarie socialiste, sebbene il primo ministro Manuel Valls sembrerebbe il nome più accreditato al momento. Anche il Front National viene citato da Hollande: "[FN] prende come modello quello che è appena accaduto negli Stati Uniti. Il protezionismo e l'isolamento non sono la soluzione per il nostro Paese".
Leonardo Cristiano
immagine da: politico.eu