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PARIGI,13 MARZO 2012- Nelle ultime ore Marine Le Pen, leader dell'estrema destra del Fronte Nazionale (Fn) ha annunciato di essere riuscita a raccogliere, a tre giorni dalla scadenza, le 500 firme di parrainage di parlamentari e sindaci previste dalla Costituzione della Quinta Repubblica per presentarsi davanti agli elettori. La Le Pen aveva mantenuto la suspense fino all'ultimo, contestando la legge francese che obbliga i politici firmatari a dichiararsi pubblicamente. Il Consiglio di stato, al quale aveva fatto ricorso, le aveva però dato torto. Forse anche per evitare di perdere i voti dei simpatizzanti di destra, il presidente e candidato Nicolas Sarkozy ha compiuto un vero e proprio virage protezionista, minacciando perfino di sospendere gli accordi europei di Schengen se non si riesce a ridurre il flusso di immigrati clandestini in Francia. [MORE]“Tali accordi di Schengen non permettono più di rispondere alla gravità della situazione. Devono essere rivisti. Bisogna mettere in opera per Schengen una riforma strutturale come quella che abbiamo delineato per l’euro”, ha detto domenica Sarkozy. Dall’altro lato della scacchiera politica, il candidato François Hollande, leader del Partito Socialista che cercherà di ritorcere questa deriva protezionista ed antieuropea contro lo stesso Sarkozy. Dal canto suo, in politica estera si batte per ridiscutere l’ultimo trattato fiscale europeo aggiungendo alcune clausole tecniche.
(foto da: lepoint.fr)
Giulia Donati
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