Cronaca
Libia diretta news: Francia, attacco a Gheddafi la Libia chiude lo spazio aereo
- Parigi, 18 mar. - Braccio di ferro tra Gheddafi e l'Onu che ieri sera ha deciso di imporre la no-fly zone sulla Libia. Il portavoce del governo francese ha annunciato che le operazioni militari sulla Libia per fermare le forze di Muammar Gheddafi avverranno in tempi rapidi, "questione di ore", e le Francia vi partecipera'. La stessa fonte ha sottolineato che "l'intervento militare non sara' un'occupazione del territorio libico, ma un dispositivo di natura militare per proteggere la popolazione libica e aiutarla a realizzare la sua aspirazione di liberta'". Gheddafi ha subito reagito proclamando la chiusura totale dello spazio aereo "fino a nuovo ordine". Le forze lealiste, inoltre stanno bombardando la citta' di Misurata, una delle roccaforti ancora in mano ai rivoltosi, dopo una notte di pesanti scontri a fuoco.[MORE]
SEIF AL-ISLAM, LA NO -FLY ZONE NON CI FA PAURA
Ancora nulla e' stato deciso ma l'Italia sara' presto chiamata dagli alleati della Nato a fare la sua parte per la no-fly zone sulla Libia votata ieri sera dalle Nazioni Unite. Se sembra difficile che jet italiani, visto il passato colonialista in Libia, possano attaccare il Paese nordafricano, il governo potrebbe offrire almeno tre basi per ospitare gli aerei da guerra di altri Paesi membri della Nato. Tra le diverse opzioni le piu' gettonate sono la base di Sigonella, in Sicilia vicino Catania, dove si trova una stazione della Marina Usa e il 41.mo Stormo Antisommergibili, e quella di Trapani Birgi, sede del 37.mo stormo.
In Puglia, allungando di circa un'ora i tempi di intervento, c'e' la base di Gioia del Colle, in provincia di Bari, che ospita il 36.mo stormo. Anche di questo avranno parlato ieri sera il premier Silvio Berlusconi, che approfittando dell'intervallo durante l'esecuzione del Nabucco di Verdi ieri sera al Teatro dell'Opera di Roma, ha avuto un conciliabolo con il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Alla fine del colloquio Berlusconi ha aggiornato il capo dello Stato, Giorgio Napolitano(AGI)