Estero

Francia, arrestato il senatore Serge Dessault

 PARIGI, 19 FEBBRAIO 2014 – L'industriale francese e senatore Serge Dassault, costruttore milionario di caccia bombardieri, è tenuto in custodia cautelare per una presunta compravendita di voti nel suo ex feudo a sud di Parigi. L'onorevole ottantottenne è accusato di aver comprato voti nella cittadina di Corbeil-Essonnes, dove ha svolto l'incarico di sindaco dal 1995 al 2009. La rivista Forbes lo ritiene il quarto uomo più ricco di Francia e sessantanovesimo imprenditore più ricco al mondo, con un patrimonio stimato intorno ai 13 miliardi di euro.

I giudizi francesi sospettano che Dassault era intento a gestire un enorme sistema di compravendita di voti, che ha significativamente influenzato l'esito delle ultime tre elezioni nel sobborgo di Parigi, più precisamente quelle del 2008, del 2009 e del 2010. Le elezioni hanno visto vincitore lo stesso Dassault, o il suo socio, Jean-Pierre Bechter. Le accuse formali contro il senatore sembrano inevitabili, dicono gli osservatori.

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Dassault è un membro del partito dell'ex premier Sarkozy. Egli ha ammesso in passato di aver utilizzato il suo vasto patrimonio personale per aiutare i residenti di Corbeil, ma nega un eventuale scambio con voti. Almeno due uomini sostengono invece di essere stati pagati dal senatore per organizzare la presunta compravendita, descritta come un'efficiente macchina elettorale.

Oltre alla compravendita di voti, Dassault potrebbe essere accusato anche di riciclaggio di denaro e abuso di beni pubblici.

Foto: france24.com

Dino Buonaiuto