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Francesco Totti: un uomo, una leggenda

ROMA, 22 MARZO 2013 - Francesco Totti, un nome una leggenda. Il “Pupone”, “Er pibe de oro”, “l’Ottavo Re di Roma”, tutti nomi che racchiudono un unico calciatore, Francesco Totti, uno dei giocatori più forti del calcio italiano dell’ultimo ventennio. È il calciatore più amato di Roma, il Capitano colui che è stato e continua ad essere un’icona del calcio italiano, indossando un’unica maglia, quella giallorossa che lui porta da sempre nel cuore.

Un attaccamento alla maglia così passionale da giustificare l’ultima voce che gira in città: ovvero che il nuovo stadio di proprietà, che la Roma progetta di costruire entro il 2017, potrebbe essere intitolato proprio a lui, Totti, il più grande giocatore che il club della capitale abbia mai avuto.

Fosse andato in un altro club avrebbe potuto vincere molto di più, ma lui ha deciso di restare nella sua tanto amata città.

Come non ricordare la magica annata dello scudetto, festeggiato dal capitano giallorosso proprio il 17 Giugno 2001, giorno in cui realizzò il goal dell’1 a 0, mentre il Colosseo si specchiava negli occhi lucidi di oltre un milione di tifosi in delirio. Quella notte valeva molto di più, valeva più di qualsiasi Champions League sollevata altrove. Lui da Capitano ha sollevato quello scudetto, tanto atteso dalla tifoseria giallorossa.

Brividi vissuti anche da chi era allo Stadio Olimpico Domenica 3 Marzo, tifosi attraversati da un brivido oltre la schiena. Il Capitano dell’As Roma con il goal contro il Genova diventa il secondo miglior marcatore della storia del calcio italiano dopo il mito Silvio Piola. Francesco Totti come Nordhal con ben 225 goal il Pupone è diventato leggenda superandosi già raggiungendo quota 226 reti domenica 10 marzo contro il Parma.

Ma Francesco Totti è rimasto impassibile per quel goal, non ha versato nemmeno una lacrima quando l’intero stadio gridava in coro il suo nome. Il capitano si è emozionato solamente a termine partita quando i suoi due figli, Chanel e Christian, sono corsi verso di lui, per festeggiarlo, indossavano una maglietta con la scritta “Sei forte Papi!”. Davanti a quella sorpresa il gladiatore romano si è sciolto come avrebbe fatto qualsiasi genitore davanti ai propri figli e anche davanti ad un gesto d’amore così tenero.

Nessuno ha segnato come lui negli ultimi 40 anni. Ora il mirino è puntato su Silvio Piola, in testa con 274 goal, e proprio Totti , ironicamente, ha annunciato: “Ora raggiungo Piola e smetto”.

Il giocatore viene esaltato anche dall’attuale CT della nazionale Italiana, Prandelli dicendo che: “se l’anno prossimo Totti sarà ancora in questa forma e avrà le stesse motivazioni, saremo obbligati a tenerlo in considerazione un mese prima dell’inizio dei Mondiali”.

Che dire, speriamo che ci regali qualche altra perla di calcio, e facendo due calcoli, se il Capitano gioca ancora 4 anni, a questi livelli, può veramente arrivare ad essere il miglior marcatore di tutti i tempi. La sfida ora è lanciata. [MORE]