Cronaca
Forza Nuova lancia la "Marcia su Roma", il Pd a Minniti: "Vieti la manifestazione"
ROMA, 7 SETTEMBRE - Scoppia la polemica per la 'Marcia su Roma' che Forza Nuova ha convocato per il 28 ottobre prossimo, data che coincide con il 95° anniversario del raid di Benito Mussolini con le camicie nere, ma che il movimento neofascista nega avere la medesima ispirazione. Ad opporsi, la sindaca Virginia Raggi e il Pd, che chiedono al ministro dell’Interno Marco Minniti di vietare la manifestazione. [MORE]
"Si tratterà di una manifestazione patriottica, non filo-fascista o nostalgica". Così Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, definisce la marcia. "Vogliamo sfilare nel centro di Roma - aggiunge Fiore - e il ministero degli Interni sbaglierebbe a vietare la maniestazione, a rispondere a un movimento di popolo, a una rivoluzione in atto con metodi questurini: la marcia non è contro Minniti ma contro Soros”. E, a proposito di Soros, ancora Fiore lo definisce come “il finanziere Usa che organizza l’invasione dell’Europa”.
La marcia ha ovviamente come tema predominante quello della lotta all’immigrazione. Non a caso Fiore dichiara: "La data venne scelta da Mussolini perché il 28 ottobre del 312 d.C. Costantino sconfisse Massenzio e segnò la vittoria del cristianesimo sul paganesimo. In questo senso la marcia ha anche un significato di difesa della nostra religione dall’islamizzazione».
Per Forza Nuova, insomma - rifacendoci ancora alle dichiarazioni del suo leader - il 28 ottobre sarebbe "la conclusione delle 'passeggiate per la sicurezza' che da oltre un anno facciamo nelle città” (in pratica delle ronde volontarie dei militanti, Ndr). "Un movimento forte, di tutela del popolo, delle donne e degli anziani italiani - dice Fiore - che sarà seguito da una fortissima campagna per la demografia, per aumentare le nascite di italiani in Italia”.
"La marcia su Roma non può e non deve ripetersi”, scrive la sindaca di Roma Virginia Raggi sul suo profilo Twitter. È l’inizio di una polemica alla quale si aggiunge anche il Pd, che chiede a Minniti di bloccare la manifestazione di Fn. "Quali iniziative urgenti - si legge nell’interrogazione firmata da 45 parlamentari del Pd - il ministro degli Interni intende adottare per impedire che l’iniziativa si possa svolgere?. Si tratta di una cosiddetta 'marcia dei patrioti', con la quale si invitano i camerati di ogni parte d’Italia ad unirsi e marciare su Roma contro la legge sullo ius soli: rischia di trasformarsi in una giornata tragica per il nostro Paese”.
Analoga l’iniziativa adottata dai deputati di Mdp Franco Bordo e Giovanna Martelli: «Abbiamo presentato un’interrogazione al ministro Minniti, insieme ai deputati di Mdp, sulla marcia promossa da Forza Nuova a Roma il prossimo 28 ottobre. Ci pare superfluo e offensivo dover anche solo ricordare che il nostro Paese condanna l’apologia del fascismo nella sua Costituzione, nata proprio sulle macerie di quella tragedia che sconvolse l’Italia per vent'anni. Purtroppo le formazioni di estrema destra nel nostro Paese stanno avendo un insopportabile rigurgito che cavalca onde razziste e xenofobe e che non possiamo sottovalutare oltre”.
Walter Verini, capogruppo Pd in commissione Giustizia e relatore della legge che introduce il reato di apologia del fascismo, dichiara: "L’annunciata marcia fascista del 28 ottobre è l’ultimo episodio di una lunga serie di azioni razziste e violente che ha costellato la recente vita italiana. Sono segnali gravissimi e pericolosissimi, perché tentano di iniettare odio nella società e risuscitare deliri appartenenti ai periodi più bui della nostra storia. Ci convinciamo sempre di più dell’opportunità di approvare la legge contro l’apologia del fascismo: il via libera della Camera è previsto proprio la prossima settimana”.
Claudio Canzone
Fonte foto: ilgiornale.it