Cronaca
Forza Nuova, spedizione contro La Repubblica con fumogeni e striscioni
ROMA, 6 DICEMBRE – Un gruppo di attivisti di Forza Nuova ha organizzato una spedizione contro la redazione di La Repubblica, manifestando mascherati e utilizzando fumogeni. I manifestanti, circa una decina, hanno esposto uno striscione con la scritta “Boicotta La Repubblica e L’Espresso”. In seguito hanno urlato slogan e letto un proclama – definita dallo stesso gruppo come “dichiarazione di guerra” – di accuse alla redazione, la quale di recente si è occupata di alcuni casi come l’irruzione di un gruppo di skinhead nel centro di una ONG che si occupa di migranti o lo scandalo dell’esposizione di una bandiera del secondo Reich in una caserma dei carabinieri fiorentina. [MORE]
Immediata la reazione di alcuni redattori del quotidiano che si trovavano sul luogo. Un gruppo di dipendente ha contro-protestato, mentre un redattore che stava per entrare nella sede ha sfidato i manifestanti invitandoli a rimuovere le maschere, come è stato fatto poi solo da una delle attiviste.
Due ore fa si è aggiunta la dichiarazione ufficiale di Forza Nuova attraverso la propria pagina Facebook. “Una pezza con scritto "Boicotta L'Espresso La Repubblica", torce accese per "illuminare" la verità contro le menzogne dei pennivendoli di regime e maschere sul volto. Ci siamo presentati così perché oggi rappresentiamo ogni italiano tradito da chi con la penna favorisce Ius soli, invasione e sostituzione etnica”. Non mancano le minacce: “Roma e l'Italia si difendono con l'azione, spalla a spalla, se necessario a calci e pugni. […] Oggi è stato solo il "primo attacco" contro chi diffonde il verbo immigrazionista, serve gli interessi di Ong, coop e mafie varie. Da oggi inizia il boicottaggio sistematico e militante contro chi diffonde la sostituzione etnica e l'invasione”.
Immediato il sostegno a La Repubblica e L’Espresso da parte di altre forze politiche. In un tweet, l’ex Presidente del Consiglio Renzi dichiara “La solidarietà mia e del Pd a Repubblica e ai suoi giornalisti. Non ci fanno paura. Quel passato non tornerà #avanti”. Con simile forza, il Presidente del Senato afferma su Twitter “Un gravissimo attacco fascista contro la libertà di informazione alla sede di Repubblica. Non facciamo l'errore di sottovalutare queste cose. Un abbraccio ai suoi giornalisti e dipendenti”. A ciò si aggiunge il supporto al gruppo editoriale da parte dell’attuale Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, dalla Presidente della Camera Laura Boldrini e dal Ministro degli Interni Marco Minniti, ma anche da parte dell’Ordine dei Giornalisti e della Federazione Nazionale della Stampa.
[Foto: La Repubblica]
Velia Alvich