Cronaca

Fornero, "Da tv a volte mi sento offesa come donna". Non solo Lei

ROMA, 17 FEBBRAIO 2012- "Sono circa tre mesi che non guardo la televisione, ma da quello che vedo, anche delle polemiche di questa mattina (su Sanremo), non mi sembra ci siano molti cambiamenti apprezzabili. Credo che la televisione abbia dato spesso cattivi esempi". Così, si è espressa il ministro del Lavoro e delle Pari Opportunita', Elsa Fornero che, pur non avendo guardato la puntata di Sanremo perchè "ha lavorato fino a tardi", non è stata risparmiata dalla notizia di queste ultime ore: il tatù di Belen Rodriguez.

Intervenendo al convegno "Valore D", facendo un discorso a più ampio respiro (non limitato solo al Festival), il ministro ha dichiarato, "Come donna qualche volta mi sono sentita offesa dai programmi televisivi. In quel caso, la cosa migliore e' cambiare canale o spegnere del tutto che e' piu' salutare".

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In riferimento al ruolo delle donne nel mercato del lavoro, Elsa Fornero ha sostenuto che, "L'atteggiamento italiano nel confronto del lavoro delle donne va cambiato e anche profondamente. Il ministro aggiunge, "Nei principi, siamo a livelli della Svezia ma nelle pratiche, in famiglia, nella scuola, nelle istituzioni e nella pubblica amministrazione, lasciamo a desiderare. Alcune norme tranchant come quelle sulle quote rosa possono aiutare purche' siano transitorie e non vadano a detrimento del merito".

Purtroppo, dai dati risulta che la presenza delle donne nei cda delle società quotate è più bassa della media europea, "E' noto come l'Italia presenti i più bassi tassi di occupazione femminile, pur con molte differenze tra Nord e Sud. Sarebbe pertanto sorprendente che l'Italia presentasse una presenza femminile più alta nei board delle società quotate". E infatti "così non è", ha sottolineato il ministro, ricordando che la presenza delle donne è pari all'8%, contro una media europea del 12,5%. Ma le cose cambieranno e anche rapidamente", ha sostenuto il ministro nel corso del dibattito pubblico della riunione dei colleghi dei 27 a Bruxelles. Elsa Fornero ha evidenziato come la presenza delle donne "al centro del potere economico possa rappresentare anche un forte miglioramento delle performance delle società e dell'economia".

Tuttavia, il ministro conclude con un pensiero propositivo, "Le cose cambieranno e anche rapidamente, perché, grazie a un'iniziativa trasversale delle forze politiche e alla mobilitazione delle organizzazioni che si occupano del tema, il Parlamento ha approvato una legge che porterà rapidamente le donne a rappresentare il 20% nei board e molto rapidamente un terzo e sono fiduciosa che le società la rispetteranno. Inoltre, stiamo predisponendo un regolamento che possa portare ad applicare le stesse regole anche nelle società pubbliche e nelle istituzioni politiche".

Naturalmente, non è colpa solo della televisione se, in alcuni programmi, le donne vengono trattate come oggetto. Semmai la responsabilità è di quelle donne che acconsentono a farsi trattare in tal modo, per fame di fama e soldi. Davanti ad alcuni spettacoli: Meglio spegnere la tv ed accendere il cervello.

(Fonti: Ansa, Adnkronos. Fotogramma: notizieitaliane.it)

Rosy Merola