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Formula Uno: si ferma davanti alle proteste, ufficiale non si correra' 13 marzo in Bahrein

LONDRA, 21 FEB. 2011  - Il Gran Premio in Bahrein, primo appuntamento della stagione della Formula Uno, non si correrà. La decisione di annullare il Gp di Barhein, in programma il prossimo 13 marzo, è stata presa dagli stessi organizzatori arabi in seguito alle manifestazioni in corso in questi giorni nel paese.[MORE]

ECCLESTONE 'TRISTE NON CORRERE IN BAHREIN,AUGURI A PAESE' - La Formula Uno si ferma davanti alle proteste per la democrazia: gli organizzatori del Gp del Bahrein, che avrebbe dovuto inaugurare il calendario 2011, hanno cancellato la gara. L'annuncio, dopo una settimana di speculazioni e ipotesi, è arrivato nel primo pomeriggio quando il principe Salman bin Hamad Al Khalifa, che detiene i diritti commerciali della corsa, ha informato Bernie Ecclestone, patron del circus della Formula Uno. Una breve telefonata per comunicargli quanto era già nell'aria: le priorità in Bahrein in questo momento sono altre, il mondo delle corse può aspettare. "Crediamo che sia importante per il bene del paese concentrarci con effetto immediato su altre questioni, penseremo più avanti all'organizzazione del Gran Premio - si legge in un comunicato emesso dal principe arabo -. Dopo gli eventi degli ultimi giorni la nostra priorità è scongiurare la tragedia, superare le divisioni e riscoprire il tessuto unitario del paese così che il mondo possa tornare a guardarci come una nazione unita". Non si sa ancora se, e quando, il Gp dell'arcipelago del Golfo Persico si disputerà: dopo essere stato in calendario ininterrottamente dal 2004, quest'anno rischia dunque di non trovare posto. Ad aprire la stagione della Formula Uno sarà con ogni probabilità il Gp dell'Australia il 27 marzo. "E' molto triste che il Bahrein sia stato costretto a cancellare la gara - ha dichiarato Ecclestone -. Auguriamo ogni bene a quella nazione e speriamo che sappiano guarire in fretta dai suoi attuali problemi. L'ospitalità e il calore della gente del Bahrein è proverbiale e chiunque vi sia stato lo può confermare. Speriamo di tornare al più presto in Bahrein"
(Ansa)