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Formula Uno, la Ferrari di Vettel trionfa a Singapore. Si ritira Mercedes di Hamilton

SINGAPORE, 20 SETTEMBRE 2015 - La Ferrari trionfa al Gran Premio di Singapore con la vittoria di Sebastian Vettel e il terzo posto di Kimi Raikkonen. Singapore 'maledetta' invece per il leader del Mondiale Lewis Hamilton. Dopo le brutte qualifiche, il campione del mondo della Mercedes è stato costretto a ritirarsi dopo metà gara a causa della perdita di potenza del motore della sua vettura.

Per Vettel si tratta del terzo successo stagionale. Il ferrarista era partito dalla pole e ha sempre condotto la gara, nonostante il suo vantaggio sia stato due volte annullato dall’ingresso della Safety Car. Bene anche l’altra Ferrari di Kimi Raikkonen, sul gradino più basso del podio. Dietro Vettel la Red Bull di Daniel Ricciardo. La rossa ha approfittato in pieno del brutto week-end Mercedes che non riesce a fare meglio del quarto posto di Nico Rosberg, mentre il campione del mondo Lewis Hamilton è stato costretto al ritiro. 

Il pilota inglese resta tuttavia al comando con 252 punti, a +41 su Rosberg. Grazie alla vittoria odierna, la quarta a Singapore e la numero 42 in carriera, Vettel sale a quota 203 punti portandosi a sole 8 lunghezze da Rosberg e a -49 dalla vetta della classifica. [MORE]

Marchionne, una grande vittoria dedicata ai tifosi. Grande la soddisfazione del presidente della Ferrari Sergio Marchionne: "Complimenti a tutti per questa bellissima vittoria. Sebastian Vettel ha guidato da vero campione qual è e ogni membro della squadra, in pista e a Maranello, ha fatto tutto perfettamente.
Sono contento anche per Kimi Raikkonen che torna sul podio: era da troppo tempo che due piloti Ferrari non erano insieme tra i primi tre. Un successo importante - aggiunge - su una pista difficile che dedico prima di tutto ai nostri tifosi che non ci hanno mai fatto mancare il loro affetto e supporto. A loro la promessa di tutta la Ferrari che questa gara non è un episodio ma un passo importante nel nostro cammino per tornare in maniera stabile ai vertici e far suonare l'inno di Italia sempre più spesso!"

Vettel, se ci sono altri week-end così... Dopo aver tagliato il traguardo in trionfo con la sua Ferrari, Sebastian Vettel eslode di gioia all'interno del suo abitacolo parlando coi box in italiano. ''Grazie ragazzi, che giornata, forza Ferrari'', grida il pilota tedesco. "Se avremo altri week-end così possiamo insidiare le Mercedes. Le Mercedes restano le vetture da battere, e il modo migliore per farlo è guardare a noi stessi e fare il meglio che possiamo” avverte il ferrarista. “Abbiamo ancora una piccola possibilità, forse possiamo rendere l'impossibile possibile, ci proveremo. Oggi per noi è il Paradiso, ma la strada è ancora lunga. Sono molto felice per la squadra, ha lavorato moltissimo fin dal mio arrivo. Per le prossime gare continueremo a spingere al cento per cento, in modo da dare il massimo, come sempre. Finché c'è una possibilità - ribadisce Vettel - dobbiamo fare tutto il possibile".

Arrivabene, Vettel è un campione, Ferrari gran macchina. Entusiasmo per lo strepitoso weel end condiviso dal team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene: "E' stata veramente dura per via della Safety car - afferma ai microfoni della Rai – ma Vettel è un campione incredibile, ho visto solo Senna e Reutemann fare dei giri del genere. Sono contento anche per Raikkonen, è una conferma che abbiamo dei grandi piloti e soprattutto una gran macchina e una squadra magnificva
".

Hamilton, siamo stati lenti, capire il perché. Lewis Hamilton continua ampiamente ad essere il leader del mondiale ma da Singapore torna a casa con zero punti e un ritiro duro da digerire. Apparentemente il nuovo motore ha dato problemi, spiega il britannico della Mercedes ai microfoni della Rai, "ma non sappiamo la causa. Mi sentivo bene, mi sono trovato in quarta posizione prima del problema, cominciavo a essere contento e pensavo di raggiungere quelli davanti a me". Per Hamilton le Ferrari andranno forte anche in Giappone: "Saranno veloci, ma qui siamo stati noi ad essere troppo lenti e dobbiamo capire il motivo, speriamo non si ripeta nella prossima gara".


Tiziano Rugi