Cronaca

Gaeta, grave episodio di xenofobia: pestato a sangue un venditore ambulante di rose

GAETA, 2 MARZO 2013 – Vergognoso episodio di xenofobia avvenuto due giorni fa a Gaeta, sul lungomare intitolato a Giovanni Caboto. Un cittadino italiano sessantenne di origine pakistana, venditore ambulante di rose, è stato violentemente picchiato da un gruppo di rumeni e poi lasciato a terra privo di sensi.

L’uomo, noto in tutto il litorale con il nome di Tufai, stava percorrendo il lungomare quando, imbattutosi nei pressi di Villa della Sirene in un gruppo di rumeni ubriachi, è stato aggredito fisicamente e verbalmente con insulti a sfondo razzista.[MORE]

Aiutato dai proprietari di un ristorante della zona che, allarmati dalle urla, hanno immediatamente chiamato il 118 e i Carabinieri, è stato soccorso da un’ambulanza proveniente dall’Ospedale di Gaeta mentre i suoi aggressori, inseguiti dalle forze dell’ordine, sono riusciti a dileguarsi nei pressi di via Indipendenza.

Alcuni passanti hanno poi trasportato Tufai all’ospedale Dono Svizzero di Formia, dato che l’ambulanza in servizio a Gaeta non era autorizzata a farlo, e qui il sessantenne è rimasto in osservazione sei ore a causa del trauma cranico subito.

Forte e vibrante l’indignazione di tutti i cittadini del litorale, da Gaeta a Scauri, che hanno lanciato numerosi messaggi di solidarietà alla vittima dell’aggressione. Gli aggressori dell’uomo restano, al momento, ancora senza un volto.

(fonte www.telefree.it)
(foto www.telefree.it)

Elisa Lepone