Sport
Football Americano: Crusaders Cagliari vittoriosi in Corsica
Il risultato è poco importante anche se i crociati sardi rientrano dall’altra isola con una meta in più di differenza. [MORE]La parola test amichevole di allenamento racchiude il vero scopo della missione a Solenzara che era quello di rafforzare i contatti con una formazione “vicina”. Ora che questo è accaduto, le successive gare di allenamento possono essere pianificate con più convinzione.
TEST AMICHEVOLE D’ALLENAMENTO
SOLENZARA (Corsica) –31/03/2012 – Ore 17,00
PANTHERS BASTIA 06
CRUSADERS CAGLIARI 12
Marcatori Crusaders: Td Matia “Air” Pisu, Td Luca “Smigol” Giraldi
LUCA GIRALDI: “PRESTAZIONE MEDIOCRE DELL’ATTACCO”
Da subito la formazione cagliaritana non ha mai pensato ad una gara vera e propria. La poca enfasi manifestata dopo il successo nel test testimonia come i rosso argento abbiano la mente occupata dai prossimi impegni di campionato. Luca “Smigol” Giraldi dice la sua sulla prova di sabato scorso: “Prestazione nel complesso piuttosto mediocre da parte dell’attacco, siamo stati bravi in certe situazioni, inguardabili in altre. Meglio il gioco di lancio con molte ricezioni all'attivo, ma con un gioco di corse ancora da rodare causa probabilmente degli svariati cambi in linea di attacco effettuati. Il viaggio ci ha sicuramente penalizzato in quanto io per primo non sentivo le gambe in condizioni ottimali. La mia meta è stata ordinaria amministrazione, un lancio direttamente in end zone difficile da sbagliare, il qb Simone Moccia merita sicuramente un bravo. I Panthers erano solo gli organizzatori del match, in realtà abbiamo sfidato una selezione corsa, composta dai giocatori delle tre squadre presenti nel territorio con l'aggiunta di due americani, una safety/WR ed una strong safety. Quella corsa é squadra che probabilmente ha bisogno di giocare, infatti sono cresciuti durante tutta la partita mettendoci seriamente in difficoltà in più situazioni. Diverse ottime individualità come il loro Half back N 20" davvero bravo" e poi gli americani che sono sempre un altro livello”.
Anche Matia “Air” Pisu ha siglato un touchdown: “L'amichevole è servita per provare tutti i giocatori che fino ad ora non avevano ancora giocato o giocato poco – dice – e poi per testare alcune situazioni in attacco. È stata una bella esperienza che spero possa essere ripetuta in futuro”.
BREVE BOTTA E RISPOSTA CON L’HEAD COACH GIACOMO CLARKSON
Un giudizio sulla selezione corsa
Meglio di quanto si sarebbe potuto pensare, indipendentemente dall'apporto dei due americani.
Hai notato dei miglioramenti nei tuoi ragazzi?
C'è ancora molto ma molto da lavorare. Soprattutto per quei giocatori che finora hanno giocato poco e che proprio nella trasferta in Corsica avrebbero dovuto vedere una opportunità per mettersi in luce.
Parlami della difesa
Sui soliti standard, nel bene e nel male
L'attacco é tornato a segnare dopo il digiuno clamoroso di due domeniche fa.
L'importante non è solo segnare, ma il anche il fatto che l'attacco riesca a controllare il gioco. Per me questo è importante. Infatti, in questo modo si dà respiro alla difesa e si dettano i tempi della partita, senza dover subire l'avversario. I touchdown estemporanei, frutto delle personali abilità di questo o quel giocatore ti possono far vincere una partita o, anche, un campionato, ma solo la continuità di possessi in attacco ti consente di avere stagioni positive anche quando non hai giocatori di superiore talento. Questa, almeno, è la mia filosofia offensiva.
Come state preparando la gara con i Briganti?
Inizieremo questa settimana.