FonSai: Sì ad azione di responsabilità contro Ligresti ed ex vertici da parte dell'assemblea

MILANO, 13 MARZO 2013 – Approvata quasi all’unanimità – da parte dell'assemblea dei soci di Fondiaria Sai, all'unanimità la delibera sull'azione di responsabilità contro la famiglia Ligresti ed altri ex consiglieri e sindaci della compagnia promossa dal commissario ad acta Matteo Caratozzolo. Determinate il voto di Unipol. A confermarlo, l'avvocato Francesco Tedeschini che ha parlato a nome di Premafin, Ugf e Finadin - le tre società controllate da Finsoe - la holding che controlla Unipol.

Così, Unipol, Premafin e Finadin, che congiuntamente detengono il controllo di circa il 42% del capitale di FonSai, si sono espressi a favore dell'azione di responsabilità contro la famiglia Ligresti e altri 19 ex amministratori e sindaci. Tuttavia, andando a ripendere il contratto siglato lo scorso giugno, si evince che la sopraindicata decisione di Unipol è in netto contrasto con il contenuto contrattuale, che prevedeva, anche in seguito a un pronunciamento Consob, l'esclusione della manleva legale nei confronti dei Ligresti. A causa di ciò, gli amministratori a cui era stata garantita la manleva, probabilmente, chiederanno i danni. [MORE]

La decisione di deliberare in merito ad un’azionedi responsabilità ha trovato spunto dalla proposte del commissario Caratozzolo, nominato dall'Isvap proprio per stabilire i danni arrecati dalla vecchia gestione a FonSai, che sono stimati intorno a 130 milioni di euro. Come ha puntualizzato Caratozzolo: «C'è una logica a circuito chiuso che ha ispirato queste operazioni, una strategia elaborata. Vi invito dunque ad approvare la mia proposta». Tuttavia, il commissario ha evidenziato che la votazione odierna non preclude ulteriori iniziative di approfondimento rispetto a quelle fatte dal commissario.

In particolare, l’assemblea – a cui era pesente il 64,4% del capitale sociale (oltre 300 soci) – si è espressa a favore dell’azione di responsabilità per il 99,95% dei presenti, contrari solo lo 0,00004% (pari a 281 azioni) e astenuti lo 0,0401%.

(fonte: Milano Finanza)

Rosy Merola