Politica
Fondo di sviluppo e coesione 2000-2006, sbloccati fondi per riqualificazione centri storici
20 MAGGIO 2013 - Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti interviene sulle risorse relative al Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) 2000-2006 per le aree sottoutilizzate assegnate dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) alla Regione Calabria con delibera 89/2012. Sono state infatti sottoscritte le convenzioni, dalla Regione Calabria ed i Comuni interessati, per i finanziamenti che risolvono, in alcuni casi, mancate coperture finanziarie di interventi già attivati.
Scopellitì così commenta: “Oggi la responsabilità che guida questo gruppo dirigente, ha consentito di recuperare le risorse nel confronto col Governo offrendo una risposta importante a 170 comuni calabresi; si tratta di comuni che in certi casi avevano già anticipato le risorse con propri fondi, o che erano in fase avanzata dal punto di vista della realizzazione o che erano in itinere nel farlo ma hanno dovuto bloccare le procedure”.
Anche l’assessore all’urbanistica, Alfonso Dattolo, commenta: “Si tratta di un’iniziativa importante che dopo tanto tempo inizia a segnare l’epilogo di una vicenda che ha registrato molte difficoltà da parte dei comuni coinvolti. Con questa convenzione iniziamo a dare ossigeno alle Amministrazioni Comunali, alle imprese che hanno lavorato, ai tanti che attendono un progetto di riqualificazione di quei centri storici che sono un patrimonio per la nostra regione; un passo importante dopo la firma del Cipe, un buon segnale anche per l'economia calabrese”.
Non manca anche l’intervento dell’assessore al Bilancio, Giacomo Mancini “Coroniamo un grande lavoro di squadra - ha dichiarato - diamo al territorio 97,8 milioni di euro che sono una cifra considerevole che servirà a saldare il costo di 170 interventi disseminati nei centri storici della nostra Calabria; abbiamo convinto il Governo ad investire in questi interventi e finalmente oggi stipuliamo le convenzioni con i comuni”.
Ed inoltre il dirigente regionale del dipartimento urbanistica, Saverio Putortì, dichiara: “Le somme previste saranno erogate secondo uno schema che prevede quattro categorie: i Comuni che hanno già completato i lavori, quelli che non hanno avviato il bando, chi lo ha sospeso o chi lo ha aggiudicato magari con uno stato di avanzamento lavori parziale”.
Il finanziamento dei progetti per i Centri storici avverrà sull’Intesa Generale Quadro di Programma (IGQ) Governo-Regioni, nell’ambito del Piano Straordinario per il Mezzogiorno.
(Fonte: edilportale.it) [MORE]