Economia

Fondi Europei, Camilla Sgambato:" la Campania ha perso grandi opportunità per incapacità ed inerzia"

NAPOLI, 13 NOVEMBRE 2014 - Fondi Europei: una Campania incapace ed inerte, che non ha saputo gestire al meglio i fondi Europei che aveva a disposizione.

Fondi Europei mal gestiti dalla Campania

“La Campania ha perso grandi occasioni per l’inerzia di una classe dirigente che avrebbe dovuto cogliere al volo l’opportunità dei fondi europei. Ora ogni lamento è inutile oltre che fuori luogo, soprattutto laddove accompagnato dall’irresponsabilità di chi avrebbe dovuto agire e non l’ha fatto. La nostra Regione ha purtroppo mostrato incapacità di governo e di gestione nella programmazione e nell’impiego dei fondi europei”.
Lo afferma Camilla Sgambato, parlamentare del PD, che è inervenuta nel dibattito riguardo la decisione del Governo di riprogrammare, come prevede la legge del 2012, una parte della quota di cofinanziamento relativa a fondi non spesi.

“E’ una decisione – sottolinea la deputata - che non penalizza regioni virtuose come la Puglia e la Basilicata e che invece chiama a responsabilità altre regioni, come la Campania, che non ha saputo utilizzare al meglio le risorse messe a sua disposizione dall’Unione Europea. Bisognerebbe piuttosto chiedersi perché questi fondi non sono stati utilizzati a dovere, dove è stata l’inerzia, dove l’incapacità. E lavorare affinché gli errori commessi in questi anni non vengano ripetuti nella programmazione 2014-2020 con fondi che ammontano a circa 80 miliardi di euro”, incalza la Sgambato.

“E’ questa, - conclude la deputata -, una sfida che attende soprattutto la Regione Campania dove, finalmente, una pagina di incompetenza e incapacità sta per essere chiusa. Siamo certi che il Partito Democratico saprà essere la guida di un processo di rinnovamento che assicurerà alla Campania un governo regionale in grado di lavorare allo sviluppo e al rilancio dei nostri territori".

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A tal riguardo si è espresso anche l' eurodeputato PD Andrea Cozzolino: " La Campania è ancora indietro. Uno sperpero che si poteva evitare", evidenziando i dati relativi all'utilizzo dei fondi europei pubblicato oggi dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, nel suo bollettino statistico trimestrale, con dati aggiornati al 31 agosto 2014.

"Al 31 agosto l'attuazione del POR-FESR in Campania - spiega Cozzolino, era pari a 1,723 miliardi di euro di pagamenti (37,65%), a fronte di una dotazione di 4,576 miliardi ne restano da spendere poco meno di 3miliardi entro il 2015. Nell'ultimo anno la Campania ha certificato poco più di 600milioni di euro, passando dal 26,21% di assorbimento al 37,65. Nello stesso arco di tempo, la Calabria e la Sicilia, che nel 2013 avevano fatto registrare le medesime performance di assorbimento, sono salite al 43,19% la prima e al 46,83 la seconda, facendo registrare incrementi ben superiori".

"Risulta così fallito l'impianto di accelerazione della spesa proposto dalla giunta, che non ha prodotto solo spese da impegnare sull'economia reale. Adesso non ci sono più alibi, la giunta Caldoro dal 2013 in Campania non è capace di far registrare standard di assorbimento paragonabili a quelli delle altre regioni. Occorre un cambio di registro immediato", conclude Cozzolino.

 

(foto:finanziamenti.europei)

Filomena I. Gaudioso