Fondazione Campanella: la fiducia espressa dai Direttori dell'Unità operative al management
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CATANZARO, 28 APRILE 2013 - I Direttori delle Unità Operative della Fondazione Campanella, in un momento così importante e delicato per il delinearsi dello scenario futuro dell’Istituzione, vogliono affermare con chiarezza la fiducia e il pieno sostegno nel management della Fondazione.
E’ sorprendente il rinvio di responsabilità di un pesante e rischioso ritardo nel raggiungimento dell’accordo Regione Calabria-Università sulle figure del Presidente Falsea e del Direttore Generale Esposito.
È inaccettabile che dopo tante discussioni, incontri e promesse si identifichi nel cambio del management la soluzione dei problemi e del complesso groviglio giuridico! In questi anni, sia il Prof. Falzea che il Dr. Esposito hanno operato con piena dedizione e nel totale rispetto della missione Istituzionale della Fondazione, adempiendo ai propri compiti statutari con senso di rispetto morale e civile.
Occorre riconoscere con chiarezza che solo grazie al loro impegno è stato possibile garantire a tutt’oggi il mantenimento dei livelli assistenziali in momenti di grande difficoltà come quelli attuali.
E’ alle loro figure, alla loro assunzione di responsabilità che si deve la sopravvivenza della Fondazione fino ad oggi. Non è mai mancata da parte di entrambe le figure la determinazione per il raggiungimento dell’obiettivo di un livello di eccellenza del sistema con profondo rispetto e fiducia nell’operato delle Istituzioni fondatrici della Campanella.
Al di là delle decisioni che il Presidente Scopelliti e il Rettore vorranno assumere nel delicato contesto attuale e che certamente rispetteremo, riteniamo che non debba essere perso con un colpo di spugna il patrimonio di esperienza gestionale maturato da parte del management in questi anni.
Questa esperienza rappresenta un importante valore aggiunto in un momento come questo ed un valore irrinunciabile sul piano esecutivo e programmatico che richiede dimostrata capacità di azione e rapida assunzione di responsabilità.
Non c’è tempo perché un commissario, che sicuramente necessiterà di mesi solo per comprendere il funzionamento del complesso sistema, possa pienamente assumere le funzioni e guidare rapidamente la Fondazione fuori da una situazione stagnante in cui è impantanata progressivamente negli ultimi anni.
Desideriamo ancora una volta affermare il pieno convincimento che l’attuale management della Fondazione rappresenti in questo momento elemento indispensabile di coesione e di riferimento per il personale tutto e che vada ad esso assicurata continuità nell’ottica di programmi questa volta si spera definitivi e che possano permettere di voltare la pagina amministrativa-giuridica di un’Istituzione che ha elevate potenzialità di sviluppo scientifico e clinico.
Ci auguriamo che questo nostro suggerimento possa trovare riscontro nella sensibilità del Presidente della Regione e del Rettore e che si possa finalmente guardare a un futuro di serenità e di impegno.[MORE]