Cronaca
Foggia: maxi-operazione delle forze di polizia a Foggia, 16 arresti
FOGGIA, 5 FEBBRAIO – Sin dalle prime ore di questa mattina, su coordinamento della Procura di Foggia, ha avuto luogo l’operazione ‘Chorus’ nell’ambito della quale, le forze di polizia giudiziaria, composte da un centinaio di militari dell'arma dei Carabinieri, finanzieri e agenti della Polizia di Stato, con l’ausilio di elicotteri e reparti speciali, sono state impegnate a eseguire numerosi ordinanze di custodie cautelari nei riguardi di responsabili di attentati incendiari a danno di alcuni esercizi commerciali.
Gli arrestati, sono indiziati di reati concernenti tentato omicidio, detenzione di armi, tentata estorsione, incendi, rapine, detenzione di esplosivi.
"Anche a Foggia si dimostra che lo Stato si fa rispettare” - ha commentato il presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra - “In Capitanata la quarta mafia ha preso una bella botta. Oggi è un bel giorno!".
Nello specifico, la Procura della Repubblica, rende noto che la “Squadra di Stato”, con tutte le sue componenti sul territorio, ha dato esecuzione a ordinanze di custodia cautelare nei riguardi di cinque soggetti ritenuti a vario titolo responsabili dei reati di fabbricazione e detenzione di ordigni esplodenti, rapine aggravate, porto e detenzione illegale di armi, in particolare nei Comuni di Foggia e Vieste. I Militari dell’arma, hanno inoltre portato a termine: due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei riguardi di Vincenzo Colucci, 20enne, Sergio Perekhodko, 21enne, e Pasquale Carbone, 22enne, fortemente indiziati di reati predatori caratterizzati da particolare violenza e spregiudicatezza.
Sono stati contestati i reati di rapina aggravata e possesso di armi da sparo, con riferimento a due rapine avvenute e Foggia, il 25 aprile 2016 presso il bar “Terzo Millennio e il 29 novembre 2017 presso una tabaccheria di viale Leone XIII; eseguite altre due ordinanze di custodia cautelare in carcere, nei confronti di Michele Notarangelo, 23enne, e Michele Pinto, 24enne, gravemente indiziati dei reati di possesso illegale di materiale esplodente. Le ordinanze si riferiscono alle indagini avviate lo scorso 17 settembre, quando i Carabinieri di Vieste arrestarono in flagranza di reato Pasquale Ninni, 26enne, colto a custodire cinque letali ordigni esplosivi di fabbricazione artigianale. del peso di due chilogrammi ciascuno.
Ancora a Foggia, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a sette misure di custodia cautelare, emesse dal Gip di Foggia nei confronti di altrettanti individui, per i reati di incendio, tentata estorsione, detenzione di armi. Quattro misure cautelari in carcere sono state eseguite per i reati di detenzione e porto di armi nei confronti di Aleandro Di Fiore, 38enne; Raffaele Di Fiore nato 54enne; Vito Francesco Perdonò, 29enne e Raffaella Dell’Anno 32enne. Le
Le pertinenti attività investigative fanno riferimento al tentato omicidio accaduto il 21 ottobre 2018, allorquando il Di Fiore, incaricato alla sicurezza della discoteca “Domus” di Foggia, esplodeva alcuni colpi di pistola cal. 7.65 all’indirizzo di un giovane. Le indagini eseguite portarono all’arresto il 22 ottobre 2018 di Renato Console, 29enne, trovato in possesso di diverse armi.