Economia

Fmi, documento per il G20: crescita economica prevista ad accelerare, restano rischi al ribasso

WASHINGTON, 14 MARZO - La crescita economica mondiale è prevista accelerare nel breve termine, ma restano incertezze ed i rischi al ribasso. Lo afferma il Fmi nel documento preparato per il G20 dei ministri finanziari e dei governatori delle banche centrali previsto il 17 e 18 marzo a Baden Baden, situata nel Baden-Württemberg, in Germania.[MORE]

La ripresa economica è però ostacolata dai pericoli del protezionismo fortemente voluto dall’amministrazione Trump. Le misure protezionistiche, in realtà, danneggerebbero la crescita, il welfare e la flessibilità economica. Christine Lagarde, direttore generale del fondo monetario internazionale, subentrata al connazionale Dominique Strauss-Kahn, ha evidenziato il miglioramento della condizione economica globale, dichiarando: "Abbiamo raggiunto un punto di svolta", continuando "ci stiamo muovendo verso una posizione migliore. Ma sarebbe un errore assumere che questo si traduca automaticamente in un'ottima salute”.

Lagarde ha però espresso preoccupazioni circa i rischi politici: "Raramente come in questo momento le scelte politiche sono importanti per quello che verrà dopo, soprattutto quando ci sono ancora considerevoli rischi all'outlook". Secondo il direttore del Fmi, il momento positivo in cui versa l'economia mondiale va sostenuto: ''dobbiamo evitare ferite auto inflitte. E questo richiede mantenersi alla larga da politiche che danneggino seriamente il commercio, la migrazione, i flussi di capitale e la condivisione di tecnologie''.

L’Italia, però, secondo quanto riportato nel documento, è in una situazione delicata poiché "resta significativamente sotto il potenziale". il Fmi prende atto del fallimento degli obiettivi prefissati durante il G20 di Brisbane, in Australia, nel 2014. Durante l’incontro i leader avevano auspicato una crescita addizionale del Pil di due punti percentuale, obiettivo non ancora raggiunto. Infine, Lagarde, concludendo, ha dichiarato: ''Siamo incoraggiati dall'attività economica più forte del previsto nell'area euro, nel Regno Unito e in Giappone''.

 

Immagine da: ilsole24ore.com

Caterina Apicella