Sport

Fiwuk: l'Arte d'Oriente catanzarese si distingue ai "World Children's Games" in Turchia

ANKARA, 19 MAGGIO 2011 - Una maratona di sport durata ben 8 giorni, interamente dedicata, come titolano i giornali turchi, a “all the best Children”(tutti i migliori bambini, tra gli 8 e 14 anni). Questi sono stati i “World Children's Games”.

Un tour de force che ha visto, recentemente, la partecipazione di ben 32 Paesi provenienti da tutto il mondo e che oltre a vari sport quali tennis, nuoto, scherma, judo, atletica, basket e pallavolo, ha visto proprio nel WUSHU la più grande affluenza di nazioni ed atleti concorrenti. Una sorta di mini olimpiade, definita, da molti addetti ai lavori, «la più grande manifestazione sportiva per bambini mai organizzata!». [MORE] In realtà una prova generale in vista dei prossimi Campionati del Mondo che si svolgeranno proprio in Turchia, ad Ottobre, ai quali ovviamente solo gli atleti della Federazione Ufficiale Nazionale Fiwuk potranno accedere.

Per ogni nazione partecipante ammessi al massimo 8 atleti, 4 maschi e 4 femmine, tra gli 8 e i 14 anni.

Tra gli atleti scelti per rappresentare la Nazionale Giovanile FIWuK, provenienti 1 dalla Lombardia, 3 dall'Emilia Romagna, 1 dalla Campania, 1 dalla Sicilia, ben 2 erano calabresi, entrambi provenienti dalla scuola “Arte d'Oriente” di Catanzaro Lido, diretta dal maestro Fabio Savarino, che ricoprendo il ruolo di arbitro Internazionale è stato convocato dall'Organizzazione ad dirigere le competizioni.

I due giovani calabresi, Gennaro Volpe e Marco Macrillò, entrambi di 14 anni, hanno partecipato il primo nella categoria Nan Quan e Sciabola, il secondo in quella Chang Quan e Bastone.

Volpe e Macrillò, nonostante la loro prima convocazione in Nazionale e partecipazione a Campionati Internazionali, si sono comportati benissimo, conquistando il primo un bel bronzo ed il secondo un importantissimo 5° posto nella categoria più difficile, che ha visto la partecipazione di oltre 25 atleti, piazzandosi alle spalle solo di atleti fortissimi Cinesi, Turchi e Canadesi.

È ipotizzabile, quindi, per loro un radioso futuro nel mondo del Wushu Moderno.