Economia

Fisco, in arrivo il nuovo Redditometro

ROMA, 25 OTTOBRE 2011- Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera ha presentato oggi ai professionisti e alla stampa il nuovo redditometro, uno strumento software capace di rilevare il tenore di vita dei contribuenti e quindi i potenziali evasori fiscali. Questo interesserà tutti i contribuenti persone fisiche, circa 22 milioni di famiglie per complessivi 50 milioni di soggetti, e sarà applicato dall’anno d’imposta 2009.  [MORE]

 

Il nuovo redditometro è articolato in 7 categorie: abitazione, mezzi di trasporto, assicurazione e contributi, istruzione, attività sportive e ricreative e cura delle persona, altre spese significative, investimenti immobiliari e mobiliari netti. Per quanto concerne la categoria "abitazione", entrano nel redditometro: le spese relative ai mutui, alle ristrutturazioni, agli elettrodomestici, agli arredi ma anche quelle per l’energia elettrica, i collaboratori domestici, la telefonia fissa e mobile e il gas.

Per i mezzi di trasporto: le spese per minicar, caravan, barche, moto, auto e mezzi di trasporto in leasing o noleggio.

Nel capitolo delle assicurazioni e dei contributi previdenziali, entrano nel redditometro: le assicurazioni vita, danni, malattia, responsabilità civile, incendio e furto, ma anche i contributi obbligatori, volontari e la previdenza complementare.

In riferimento all'istruzione figurano: le spese per asili nido, scuole, corsi di lingue straniere, soggiorni di studio all’estero, corsi universitari, master e canoni di locazione per studenti universitari.

Per le attività sportive e ricreative: le spese per le attività sportive, i circoli culturali, i cavalli, i giochi on line, gli alberghi, gli abbonamenti allo stadio o ad altri eventi sportivi e culturali.

Le spese particolarmente poste sotto la lente d'ingrandimento del fisco riguarderanno gli oggetti d’arte, i gioielli e i preziosi, ma anche le donazioni a onlus e simili e gli assegni corrisposti al coniuge.

Insieme alle più di 100 voci di spesa, un'altra novità del redditometro riguarderà l'individuazione dei contribuenti in esame 11 tipi di contribuenti, divisi in 11 tipologie di nuclei familiari (dai single con meno di 35 anni alle coppie con più di tre figli, dai monogenitori alle persone sole con più di 65 anni) distribuiti su cinque aree geografiche (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole), con il risultato di 55 gruppi complessivi.

Come evidenzia Befera, "È innanzitutto uno strumento di compliance a disposizione dei contribuenti che potranno così capire la coerenza tra le loro spese e il reddito che hanno dichiarato". Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, ha precisato, "Con una procedura semplicissima, i contribuenti potranno verificare la coerenza tra il livello di spesa il reddito dichiarato".

Aggiunge Luigi Magistro, direttore centrale accertamento delle Entrate, "Con il redditometro avremo la possibilità di non scocciare chi non merita di essere scocciato e non impiegheremo risorse inutilmente, quando c'è una grande massa imponibile da far emergere".

Il software, che verrà sperimentato con la collaborazione delle categorie per due mesi, sarà operativo da febbraio.

 

 

Rosy Merola