Cronaca

Fisco, concluso processo Raoul Bova: 1 anno e 6 mesi di reclusione

ROMA, 25 LUGLIO - Si è concluso oggi il processo che ha visto come imputato Raoul Bova, attore accusato dalla procura di Roma per dichiarazione fraudolenta mediante artifici, reato di natura fiscale.[MORE]

In seguito alla sentenza emessa dal giudice, Bova dovrà scontare un anno e sei mesi di carcere per il trasferimento si alcuni costi della società che gestisce la sua immagine attraverso un gioco che avrebbe portato l’attore ad evadere il fisco con un importo pari a settecentomila euro.

Secondo quanto riferito dal difensore di Bova, “ la sentenza di oggi ha escluso che Raoul Boca abbia mai emesso fatture per operazioni inesistenti, quindi l’accusa relativa a presunte operazioni fittizie, che costituiva il cuore del processo, è stata sbriciolata dalla sentenza di assoluzione”. L’avvocato Giulia Bongiorno avrebbe inoltre aggiunto che “la condanna si riferisce esclusivamente all’interpretazione di un contratto sui diritti di immagine sul quale si è già espressa la Commissione Tributaria di Roma in via definitiva dando inequivocabilmente ragione a Raoul Bova”. Confermato anche dal difensore che la “Commissione Tributaria ha sottolineando che i contratti come quello in oggetto del processo penale in realtà sono strumenti tipici e legittimi del mondo artistico”, concludendo infine di essere “certi che l’appello ribalterà la condanna anche prendendo spunto anche dalle eloquenti statuizioni della Commissione Tributaria”.

All’attore sarebbero stati concessi la non menzione e la sospensione della pena.

Alessia Terzo

Immagine da iodonna.it