Politica

Firmata stamane un'importante convenzione tra Comune e Tribunale di Locri

BOVALINO (RC), 13 NOVEMBRE - E’ stata siglata in data odierna una importante convenzione tra il Comune di Bovalino ed il Tribunale di Locri, ad apporre la firma sul documento sono stati il Sindaco di Bovalino, Avv. Vincenzo Maesano ed il Dott. Rodolfo Palermo, per il Tribunale. L’obiettivo è quello di poter impiegare in lavori socialmente utili gli imputati che hanno scelto il procedimento di “messa in prova”, che nel caso di esito positivo, potranno così beneficiare dell’estinzione del reato per il quale hanno ottenuto dal Tribunale la sospensione del procedimento.  E’ un progetto di notevole rilevanza sociale perché consente a chi ha sbagliato di poter riparare il danno causato attraverso lavori di pubblica utilità, lavori che consentono agli stessi di effettuare un percorso di riparazione che risulta utile per tutti. Si tratta, in effetti, di imputati che hanno commesso reati lievi e per i quali l’ordinamento giuridico propone l’estinzione del reato stesso in cambio di un breve periodo di impiego all’interno di Enti ed Associazioni per fini esclusivamente di pubblica utilità.

 Si tratta quindi di una lodevole iniziativa, perché come ogni giurista insegna, la pena deve avere soprattutto uno scopo rieducativo  e di reinserimento nei ranghi della società civile; tradotto in parole povere, se la prova va a buon fine il processo non si celebra ed il reato si estingue, facendo così si permette alle Istituzioni di risparmiare tempo e costi per l’eventuale successiva detenzione ed alla collettività di beneficiare del lavoro di pubblica utilità espletato nel periodo di prova dagli imputati che hanno aderito al progetto.  Se poi teniamo anche conto che in ogni parte d’Italia si ha una vocazione turistica, agricola o industriale da portare avanti è auspicabile una sempre maggiore diffusione di questo progetto, che oltre a rappresentare un valido strumento di inclusione sociale genera anche un concreto beneficio per le comunità che li ospitano.

Particolarmente soddisfatto per la firma della convenzione il Sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano, che ha così commentato: "La società ha bisogno di esempi...La sinergia tra le Istituzioni, per la creazione di percorsi di rieducazione e di formazione di coloro che sono imputati di piccoli reati è di fondamentale importanza. E' altresì importante dare loro una nuova possibilità per evitare che diventino socialmente emarginati e per questo abbiamo pensato di rivolgere l'attenzione verso tutte le problematiche sociali che interessano la comunità. Con la nuova convenzione, come amministrazione comunale, vogliamo rafforzare le "buone azioni" per i servizi di verde pubblico, manutenzione cimitero, riqualificazione urbana e manutenzione edifici pubblici" In proposito, è intervenuto anche l’Assessore alle Politiche sociali, Pari Opportunità, Associazionismo ed altro”, Avv. Filippo Musitano, che ha detto: “Non posso che essere orgoglioso della realizzazione di questa attività, sia come Assessore che come Avvocato. Ci tengo a rimarcare l’importanza che riveste  il lavoro di pubblica utilità svolto da queste persone che ottengono, con l'adesione a questo progetto, la momentanea sospensione del procedimento penale, ciò è fondamentale per loro perché si mettono alla prova e per noi perche riusciamo a portare avanti importanti lavori di riqualificazione del territorio. Con il loro utilizzo si raggiungono tre obiettivi: il primo è quello di non creare loro un ulteriore gup di marginalità sociale, perché il soggetto viene immediatamente reinserito nella società; il secondo aspetto è quello di rieducare la persona che magari ha sbagliato ma che se ne rende subito conto, cercando di riparare all’errore portando un concreto beneficio alla collettività che lo ospita; il terzo aspetto è quello di garantire, anche in questo modo, una educazione diffusa perché così questa persona diventa un esempio positivo  di come anche nel corso  della vita ci possono essere  dei momenti bui  ai quali si può  sopperire  con questa manifestazione di rieducazione che è bellissima e che attualmente nel campo del diritto penale sta prendendo sempre più piede prendendo la forma di una “giustizia riparativa”, una giustizia che mira a prendere il posto di quella solamente intra-morale, carceraria o punitiva”.

Pasquale Rosaci