Cronaca
Firenze, tre romeni evadono dal carcere di Sollicciano
FIRENZE, 21 FEBBRAIO 2017 - Continuano senza sosta le ricerche dei tre detenuti di origine romena evasi ieri sera dal carcere di Sollicciano. Erano circa le 20 quando i tre stranieri sono riusciti a fuggire dalla struttura detentiva dopo aver fatto un buco nel muro della cella e poi si sarebbero calati nel cortile adibito all'ora d'aria e avrebbero scavalcato il muro di cinta.
Si ritiene possibile, che ad attendere i tre evasi fuori dal carcere ci fossero dei complici grazie ai quali sarebbero fuggiti in automobile riuscendo a far perdere le loro tracce. Secondo quanto si apprende dalle agenzie di stampa, ad accorgersi dell'evasione sarebbero stati gli agenti penitenziari durante il controllo, probabilmente una mezzora dopo la fuga.
Quest'oggi sono state rese note le identità dei tre stranieri in fuga facenti parte di un'organizzazione specializzata in furti e spaccate, smantellata dai carabinieri tra Firenze e Lucca nei primi giorni di febbraio. Si tratta di Ciocan Danut Costel, Bordeiano Costel e Doncin Constantin Catalin. Sono ricercati in modo congiunto dagli uomini dell'Arma, dalla Polizia e dalla Polizia Penitenziaria anche con l'ausilio dei cani molecolari del nucleo cinofili dei Carabinieri di Firenze.[MORE]
Nel mentre, arrivano parole dure di denuncia da parte di Donato Capece del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria: "Il muro di cinta non è sorvegliato perché è stato chiuso in quanto pericolante. È venuto giù - prosegue il sindacalista - tutto il parapetto del muro e non è stato fatto niente per ristrutturarlo e metterlo in sicurezza". "Anche in gennaio - sottolinea - avevamo fatto una nota segnalando il pericolo che ci poteva essere. In quella zona anche la pattuglia automontata non ci può andare perché l'area è chiusa".
Luigi Cacciatori
Immagine da ilreporter.it