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Firenze @ FLOG: Nada e Toys Orchestra
FIRENZE, 14 NOVEMBRE 2016 - Grande successo per il concerto di Nada accompagnata dai Toys Orchestra, nella serata di sabato 12 novembre, presso l’Auditorium FLOG a Firenze.[MORE] L’artista toscana si è esibita in una strabiliante performance in cui il sound rock, grazie al contributo della band di Agropoli, è stato il vero protagonista. Cosa dire di questa artista che si è reinventata mille volte nel corso della sua carriera? Il pubblico variegato presente al concerto dimostra quanto Nada arrivi al cuore di diverse generazioni. I meno giovani la ricordano soprattutto per i suoi successi ottenuti da ragazzina, ai tempi delle prime partecipazioni a Sanremo, con la celebre “Ma che Freddo fa” che in questa occasione ha fatto scatenare il pubblico con il riarrangiamento rockeggiante.
Ciò che colpisce maggiormente di questa straordinaria donna è la sua capacità di plasmarsi, modificarsi, crescere senza perdere la sua identità; negli anni si è avvicinata al cantautorato – arrivando anche a vincere il Premio Ciampi – ha collaborato con band indipendenti come ad esempio gli Zen Circus; non ultima la scelta di avvalersi del contributo artistico e musicale della Toys Orchestra si è rivelata assolutamente vincente per la grinta espressa attraverso un live che ha tanto da raccontare. C’è spazio per la condanna alla violenza sulle donne, tema caldo in vista della manifestazione nazionale del 26 novembre, si parla di morti bianche e si narrano storie assurde lette sui giornali che poi diventano una canzone come “La Terrorista”.
Nada ha presentato il suo ultimo album “L’amore devi seguirlo”, che sta avendo enorme successo anche grazie all’inserimento del pezzo “Senza un perché” nel quarto episodio della serie “The Young Pope” firmata da Paolo Sorrentino. Nell'album è presente anche un altro brano, intitolato “All’aria aperta”, che rappresenta un inno alla libertà - già cantato a squarciagola da tutti i fan - raccontato in pieno stile Malanima. Nei live la sua espressività e teatralità si esprime attraverso il corpo, i testi mimati con la forza e la violenza. Storie di amori violenti, di ferite del cuore, di una sensibilità struggente come in “Luna in piena”, un pezzo che attraverso la voce rotta della cantante riesce a raggiungere le corde più intime dell’essere umano. Il contributo dei Toys ci è piaciuto molto, non sono stati semplicemente una “cornice musicale” ma hanno saputo dare un peso alla performance. Il prossimo appuntamento con Nada è il 2 dicembre in cui all’Atlantico di Roma sarà ospite degli amici del “Circo Zen”.