Cronaca
Firenze: arrestati sei medici corrotti da case farmaceutiche
FIRENZE - Un’inchiesta condotta dalla procura di Firenze ha portato all’arresto di sei medici accusati di essersi fatti corrompere da case farmaceutiche.
Nel corso delle indagini i militari hanno scoperto che i medici e i loro collaboratori avevano stipulato accordi corruttivi con imprenditori di industrie multinazionali farmaceutiche, da cui hanno ripetutamente percepito illeciti compensi stimati nell'ordine di circa 2 milioni di euro. [MORE]Gran parte di queste somme erano state fatte transitare sui bilanci di società di copertura, in cambio di prescrizioni e somministrazioni arbitrarie a centinaia di pazienti in cura per diffuse patologie croniche, di specialità medicinali prodotte dalle aziende corruttrici, che realizzavano maggiori profitti derivanti dal conseguente incremento della diffusione dei farmaci.
A capo dell'organizzazione ci sarebbe un noto professore universitario fiorentino che riveste varie cariche in ambito ospedaliero, accademico, scientifico ed associativo di categoria. Nell'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Firenze, sono complessivamente coinvolte, a vario titolo, trenta persone. Contestualmente all'esecuzione delle misure cautelari sono state effettuate 37 perquisizioni in tutto il territorio nazionale. L'inchiesta è stata coordinata dal pm fiorentino Sandro Cutrignelli.
Il Gip del Tribunale di Firenze ha emesso 21 ordinanze di misura cautelare (6 custodie agli arresti domiciliari, 2 obblighi di dimora e 13 interdizioni dall'attività) su un'associazione per delinquere composta da medici specialisti e loro collaboratori che, secondo l'accusa, si facevano corrompere per prescrivere e diffondere più del dovuto alcuni farmaci.