Cronaca
Finte donazioni per milioni di euro, nuovo arresto per Monsignor Scarano, ex contabile Apsa
ROMA, 21 GENNAIO 2014 - Notificata dalla Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Giudiziaria di Salerno un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti delll'ex contabile Apsa (Amministrazione patrimonio Sede Apostolica), monsignor Scarano. Secondo quanto accertato dalle indagini sarebbero state effettuate finte donazioni provenienti da società offshore transitate su conti Ior intestati a Scarano per milioni di euro. Il tutto ha portato a questo nuovo arresto nei confronti di Scarano, già arrestato lo scorso Giugno, con l'accusa di concorso in riciclaggio e falso formulata dalla Procura della Repubblica di Salerno, nell'ambito di un'inchiesta su riciclaggio di ingenti somme di denaro. Secondo quanto si apprende la Guardia di Finanza starebbe anche eseguendo sequestri di disponibilità finanziarie e conti correnti nella sede dello Ior in Vaticano, e ai domiciliari sarebbe stato messo anche un altro sacerdote. [MORE] Adottata poi la misura di divieto dell'esercizio dell'attività professionale per un notaio. Le indagini rivelano che le false donazioni potrebbero essere servite a coprire riciclaggio di denaro. Pare che Scarano avesse contattato numerose persone chiedendo loro di compilare un assegno circolare di circa diecimila euro, col pretesto di ripianare debiti di una società immobiliare che aveva in carico abitazioni nel centro storico di Salerno. Gli assegni poi, sempre secondo quanto emerso, sarebbero stati ricevuti ma al donatore veniva dato l'equivalente in denaro. I dettagli verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso il comando provinciale di Salerno alle ore 10.30 alla presenza del procuratore capo di Salerno Umberto Zampoli.
AGGIORNAMENTO ORE 11 53: A seguito della conferenza stampa, viene specificato dai giornali e dalle agenzie che sarebbero stati sequestrati beni per 6 Milioni di Euro, di cui 2 Milioni si trovano custoditi allo Ior. Nel giro di false donazioni, sarebbero coinvolte alcune società offshore, dalle quali venivano emesse le transizioni sui conti dello Ior, accessibili a Scarano.
(Foto dal sito romacapitalenews.com)
Katia Portovenero e Alessia Malachiti