Politica
Fini: «Il ribaltone è un sovvertimento della volontà popolare»
ROMA, 6 DIC. - «Non credo che ci saranno ribaltoni». Così il presidente della Camera Gianfranco Fini, a margine di una lezione al liceo Orazio, ha replicato a una consigliera municipale che gli chiedeva quale fosse il suo pensiero sui ribaltoni politici. «Ma cosa ne pensa lei di tante promesse non mantenute e di impegni disattesi da chi aveva promesso che la legge sarebbe stata uguale per tutti e poi si è occupato solo degli affari suoi?», ha proseguito Fini.[MORE]
FINI E L'UMILITA' - «Se qualcuno fosse più umile e pensasse di aver torto lui, invece di invocare sempre il complotto, se qualcuno dicesse che alcuni impegni non sono stati mantenuti, le cose sarebbero state migliori». «La politica è innanzitutto onestà intellettuale», ha sottolineato Fini parlando alla platea degli studenti del liceo Orazio, «di chi aveva promesso che la legge sarebbe stata uguale per tutti e poi si è occupato solo degli affari suoi».
CONTESTATO - Alla domanda sulla mancata coerenza di Fli, Fini risponde: «C'è un momento la mattina in cui mi guardo allo specchio e mi dico che c'è un limite oltre il quale non si può andare, pena la dignit…». Poi, rivolto al contestatore, aggiunge: «Per te evidentemente non c'è, ma è un problema tuo».