Politica
Fini: nessuno fermerà la mia battaglia sulla legalità
ROMA – Lo scandalo della casa di Montecarlo lanciato sulle pagine del Giornale non ha intimorito il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, che rilancia la sue accuse nei confronti del suo ex partito non risparmiando “frecciatine” a Berlusconi. In una nota ufficiale, diffusa poche ore fa, emerge sia la volontà di andare avanti sulla strada intrapresa, ma anche un dura accusa nei confronti dei giornali “berlusconiani”.
Il suo messaggio esordisce con un “ben venga un’indagine della magistratura” , poi continua con un riferimento al premier e alla sua ossessione per i giudici "di sinistra", infatti scrive “a differenza di altri non ho l'abitudine di strillare contro i magistrati comunisti".[MORE]
Ma il passo più appassionato è quello sulla battaglia per la legalità a cui Fini tiene particolarmente, infatti nella nota si legge: “chi spera che in futuro io sia costretto a desistere dal porre il tema della trasparenza e della legalità' nella politica è meglio che si rassegni".
Infine conclude accusando i giornali del Premier di “linciaggio mediatico” , afferma che: “premesso che il caso è diventato tale per l'ossessiva campagna mediatica dei giornali berlusconiani, che fingono di ignorare che la vicenda non ha ad oggetto soldi o beni pubblici ma solo la gestione di una eredità a favore di A.N., sento comunque il dovere di fare chiarezza per ciò di cui sono a conoscenza".