Cronaca
Fine pena per Adriano Sofri, libero dopo 22 anni
FIRENZE, 18 GENNAIO, 2012-La vicenda Sofri che per anni è stata narrata e discussa sembra ora volta al termine, con il provvedimento di fine pena firmato dall’Ufficio di Sorveglianza di Firenze il 16 gennaio Adriano Sofri ha finito di scontare la sua condanna. [MORE]
L’ex-leader di Lotta Continua, una delle maggiori formazioni della sinistra extraparlamentare italiana a orientamento comunista, fu condannato nel 1997 in maniera definitiva per l’omicidio avvenuto nel 1972 del commissario della polizia di Milano Luigi Calabresi ritenuto responsabile della morte di Giuseppe Pinelli. Morte che avvenne durante l’interrogatorio nel 1969 per le indagini sulla bomba posta in piazza Fontana di fronte alla filiale della Banca dell’Agricoltura il cui scoppio causò la morte di 17 persone e 80 feriti. Le circostanze della morte di Pinelli, ossia la sua caduta dalla finestra dell’ufficio del commissario Calabresi durante l’interrogatorio, fu ciò che condannò a morte Calabresi in quanto fu dichiarato dall’opinione pubblica il responsabile di tale evento. Il commissario morì nel maggio del 1972 di fronte alla sua abitazione per opera di due sicari.
Il lungo iter giudiziario sulla vicenda terminò nel 1997 con la condanna di Sofri, Bompressi e Pietrostefani a 22 anni di reclusione. La carcerazione di Adriano Sofri, condannato per essere il mandante dell’omicidio Calabresi inizia nel carcere di San Giovanni Bosco a Pisa, dove rimane sino al 2005. Momento in cui gli è concesso il regime di semilibertà che gli ha permesso di collaborare con la Scuola Superiore di Pisa. Nello stesso anno gli fu riscontrata la sindrome Boerhaave, una malattia genetica rara, per la quale venne ricoverato nell’ospedale di Santa Chiara di Pisa sino al 2006. Una volta dimesso dall’ospedale, gli furono concessi gli arresti domiciliari per motivi di salute. Arresti domiciliari che ora si sono trasformati in status di uomo libero.
Infatti, da sabato Adriano Sofri ha finito di pagare la sua pena e immediatamente a iniziato a lavorare scrivendo un articolo sulla vicenda dell’Isola del Giglio recandosi sul posto.
Foto da: politica24.it
Cristin Stella