Cronaca
Finanziaria, veglia finale del Coisp davanti a Montecitorio
Riceviamo e pubblichiamo
ROMA- E’ partita la “veglia” del COISP – il Sindacato Indipendente di Polizia – davanti a Montecitorio. E’ l’ultimo tentativo di sensibilizzare i deputati perché non vengano approvate le norme della Finanziaria che rischiano di portare al collasso il Comparto Sicurezza. Il presidio permanente davanti alla Camera dei Deputati – che non smobiliterà fino a domani, quando si voterà “putroppo” la fiducia – conclude settimane intense di manifestazioni del Coisp contro la Finanziaria: cortei con l’”esercito di sagome” e vuvuzelas, l’assedio al Viminale dell’esercito di sagome di poliziotti pugnalati alle spalle e le manifestazioni unitarie a Montecitorio per chiedere anche le dimissioni del ministro Maroni, per continuare con la “persecuzione” delle sagome nei confronti soprattutto del ministro dell’Interno, ma anche degli altri componenti del Governo, braccati in ogni parte d’Italia dai sindacalisti del Coisp. [MORE]
“Questo Governo ha ucciso la “sicurezza”, pugnalando alle spalle tutte le Forze di Polizia”, afferma Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, commentando la manifestazione di oggi e domani davanti al palazzo di Montecitorio, durante la quale vengono accese candele e lumini “in memoria” della Sicurezza defunta del nostro Paese. “La Finanziaria - dice Franco Maccari - non soddisfa gli Operatori della Polizia di Stato e dell’intero Comparto Sicurezza-Difesa, e rientra in un disegno più ampio di distruzione della legalità nel nostro Paese”. “Il Governo - continua Maccari - sulla sicurezza fa solo parole, e getta fumo negli occhi ai cittadini. Per questo abbiamo ritenuto un nostro dovere avviare una protesta senza precedenti che serve soprattutto ad aprire gli occhi ai cittadini e ai colleghi”.
Per questo il COISP ha annunciato fin da ora un “autunno caldo”, che vedrà in piazza le Forze di Polizia contro un Governo che continua a tradire gli impegni presi con gli Operatori della Sicurezza e tutti i cittadini.