Politica
Finanziamento illecito: indagati Alemanno e Polverini
ROMA, 21 FEBBRAIO 2014 - L'ex presidente della Regione Lazio Renata Polverini e l'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Roma, con l'ipotesi del reato di finanziamento illegito ai partiti. Secondo quanto riportato da Ansa, Alemanno sarebbe ritenuto dal gip "il regista dell'operazione" per la quale oggi sono stati previsti gli arresti domiciliari per due persone, Fabio Ulissi, collaboratore dell'ex sindaco di Roma, e Giuseppe Verardi, ex manager della società Accenture.
In un passaggio dell'ordinanza, il giudice Costantino De Roccio ha riferito: "La Accenture aveva fatturato 25mila euro alla Coesis anche se sulle fatture era riportato un oggetto fittiziamente modificato in modo da farlo rientrare nelle competenze della società ed occultarne la vera natura di sostegno elettorale al raggruppamento della Polverini".[MORE]
Al centro della vicenda in questione, quindi, ci sarebbe un finanziamento dato ad una società di telemarketing politico in cambio della promozione della candidatura di Renata Polverini nel 2010. Si tratterebbe, secondo gli inquirenti, di circa 25.000 euro concessi grazie alla decisione di Gianni Alemanno e all'intervento di Fabio Ulissi.
L'inchiesta è coordinata dai pm Paolo Ielo e Mario Palazzi e ad occuparsi degli accertamenti sono stati la Gdf, nucleo di polizia tributaria, e il Ros dei carabinieri. A portare all'iscrizione nel registro degli indagati di Polverini e Alemanno sarebbe stata un'attività di "internal auditing" dell'Accenture.
Valentina Vitali
(Foto: www.online-news.it)