Economia

Finanza, scoperti circa 5.000 evasori totali. Nascosti 17,5 miliardi di redditi

MILANO, 20 AGOSTO 2013 – Sono quasi 5.000 - tra professionisti ed imprenditori - gli evasori totali scoperti dalla Guardia di Finanza dal gennaio di quest'anno a oggi: «Si tratta di soggetti che, pur svolgendo attività imprenditoriali o professionali, erano completamente sconosciuti al Fisco ed hanno vissuto alle spalle dei contribuenti onesti, usufruendo di servizi pubblici che non hanno mai contribuito a pagare, intestando spesso beni e patrimoni a prestanome o a società di comodo», come confermano dalla Guardia di Finanza.

Nello specifico, sono 4.933 persone che hanno nascosto redditi pari a 17,5 miliardi di euro. Di questi già per 1.771 professionisti è scattata la denuncia, nei casi più gravi, per omessa dichiarazione dei redditi. [MORE]

Inoltre, strettamente connessi all'evasione fiscale, vi sono anche il lavoro nero, lo sfruttamento dell’immigrazione clandestina, le frodi in danno del sistema previdenziale. Così, nel 2013, gli uomini delle Fiamme gialle hanno scoperto 19.250 lavoratori irregolari, di cui 9.252 impiegati completamente in nero, da parte di 3.233 datori di lavoro. Secondo quanto è emerso dalle indagini della Guardia di finanza, ancora molto sentito il fenomeno di «caporalato», con conseguenti forme di violazione dei diritti dei lavoratori, generalmente immigrati e clandestini, sottopagati e costretti a lavorare in condizioni precarie ed in violazione di qualsiasi norma di sicurezza sul lavoro.

Oltre all’economia sommersa ed allo sfruttamento del lavoro irregolare, si segnala anche il fenomeno della contraffazione: «L’economia sommersa e lo sfruttamento dei lavoratori oltre a danneggiare le casse dello Stato, alterano le regole del mercato, creando un illecito vantaggio competitivo ai danni dei contribuenti onesti», puntualizza la Guardia di Finanza.

A tal riguardo, dall’inizio dell’anno, sono stati sequestrati 64 milioni di prodotti contraffatti con oltre 5 mila responsabili denunciati (e 50 arrestati). Conclude la Guardia di finanza: «L’industria del falso muove milioni di euro: in 6.500 operazioni di controllo del territorio ed indagini anticontraffazione, in media 30 al giorno, le fiamme gialle hanno ritirato dal mercato 34 milioni di prodotti tarocchi, 27 milioni di prodotti pericolosi e quasi 3 milioni di falsi «made in Italy». Così, in sostanza, è stato sottratto all’economia criminale un giro d’affari di oltre 700 milioni di euro, individuando anche 400 imprese illecite adibite ad opifici e depositi.

(fonte: Ansa)

Rosy Merola