Economia

Financial Times: nuove misure per l'Italia. Governo smentisce

ROMA, 03 APRILE 2012- Decisa la smentita di Palazzo Chigi in merito a quanto scritto dal quotidiano britannico il Financial Times che, citando un rapporto confidenziale elaborato dalla Commissione europea e circolato all'ultimo vertice a Copenhagen, ha scritto: "Gli ambiziosi obiettivi di riduzione del debito dell'Italia potrebbero essere compromessi dalla recessione e dagli alti tassi d'interesse, che potrebbero costringere il governo a varare nuove misure di austerita'".

Nel dossier "la situazione di bilancio in Italia", in quattro pagine la commissione evidenzia che, "Roma da maggio 2010 ha varato misure "davvero notevoli" per consolidare il bilancio (pari a più di 100 miliardi di euro ed equivalenti al 7% del Pil) contribuendo a riguadagnarsi la fiducia dei mercati" e a viaggiare verso l'obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013. Tuttavia il governo dovrebbe "essere pronto a evitare ogni ritardo nell'esecuzione delle misure e intraprendere ulteriori azioni se necessario".

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Tuttavia, come replica fermanente Palazzo Chigi nella nota, "L'Europa e l'Italia hanno bisogno di riforme strutturali per avviare e consolidare la crescita ma, come ha ricordato il presidente del Consiglio Mario Monti, non c'è bisogno in Italia di manovre correttive per far fronte alla crisi". Il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera, ha ribadito che, "Con l'austherity non si cresce al contrario dobbiamo mettere in moto tutte quelle operazioni sia di tipo orizzontale - innovazione, internazionalizzazione, credito, energia - sia settore per settore per fare in modo che oltre ad aver messo in ordine i conti ci sia anche crescita dell'economia ma soprattutto crescita dell'occupazione''.

Sul fronte della Commissione europea, non confermando il citato rapporto , ha ribadito che Italia ha preso "azioni decisive sul consolidamento di bilancio, ponendo il debito su un percorso di riduzione, e avviando riforme strutturali per liberare il potenziale di crescita, eliminare le strozzature e sostenere l'occupazione". Prosegue Amadeu Altafaj, portavoce del commissario agli Affari economici e monetari Olli Rehn, "Non possiamo confermare il rapporto che sarebbe stato passato al Financial Times, né il suo status né la sua autenticità. La nostra valutazione sull'Italia è ben nota, sulle misure prese per il consolidamento di bilancio e sulle riforme. Non speculo su quello che dovrebbe accadere nel medio e nel lungo periodo. Ovviamente ci sono incertezze per tutte le economie dell'eurozona e fragilità del settore finanziario, riguardano tutti, anche se con gradi diversi".

(Fonte: Adnkronos)

Rosy Merola