Estero

Filippo Grandi ai vertici dell'Unhcr, Renzi: "Grande soddisfazione"

ROMA, 12 NOVEMBRE 2015 - Sarà l'italiano Filippo Grandi a guidare l'Unchr, l'agenzia Onu che si occupa delle crisi dell'immigrazione. L'Assemblea Generale deve dare il suo imprimatur dopo che il Segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ne ha raccomandato il nome, scelto all'interno di un ristretto pool che includeva l'ex ministro degli esteri danese, Helle Thorning-Schmidt. Trent'anni di impegno nella cooperazione internazionale, 27 dei quali come funzionario delle Nazioni Unite, Grandi, 58 anni, è stato fino all'anno scorso commissario dell'Unrwa, l'agenzia che si occupa di assistere i profughi palestinesi. [MORE]

La sua lunga carriera lo ha portata concentrarsi sui temi dei rifugiati e sulle operazioni umanitarie: il lato umano di tutti i più grandi conflitti degli ultimi tre decenni. Tutto è cominciato nel 1984: dopo la laurea alla Statale e il servizio civile con Amnesty International, Filippo Grandi era partito volontario con il Catholic Relief Service, per aiutare i profughi cambogiani nella Thailandia nord orientale: esperienza che segnò l'inizio dell'impegno di una vita. Dal 1988 al 2004 ha lavorato per l'Unhcr in Sudan, Siria, Turchia e Iraq. Ha diretto delle missioni umanitarie in Yemen o in Repubblica democratica del Congo.

Grandi raccoglierà il testimone dell'ex premier portoghese Antonio Guterres alla guida di Unhcr - uno staff di 10 mila persone al lavoro in 123 Paesi e all'attivo due premi Nobel nel 1954 nel 1981 - in un momento cruciale nei 65 anni di vita dell'agenzia. Ci sono circa 60 milioni di profughi nel mondo che includono 40 milioni di sfollati all'interno dei confini della loro patria. É una crisi che ha uno dei suoi epicentri nel Mediterraneo e che, per quel che riguarda il contrasto ai trafficanti di persone, i cosiddetti scafisti, vede l'Italia al comando della missione europea EuNavFor Med.

La decisione del Segretario Generale dell'Onu di sottoporre la nomina di Filippo Grandi ad Alto Commissario per i Rifugiati è motivo di grande soddisfazione per la Farnesina e per l'Italia: "Un riconoscimento alle qualità e all'esperienza di Grandi e all'Italia - ha sottolineato il premier - su un tema chiave come quello dei rifugiati e dei profughi. Accogliamo questa notizia a Malta, nel corso del vertice sulle migrazioni cui l'Italia sta dando un contributo decisivo", ha detti il presidente del Consiglio Matteo Renzi che, nelle prossime ore, sentirà il segretario generale dell'Onu Ban Ki Moon.