Estero

Filippine, rapiti tre stranieri da un resort di Mindanao

MINDANAO, 22 SETTEMBRE 2015 - Due turisti canadesi, un lavoratore norvegese e una donna filippina sono stati sequestrati da un resort di Mindanao, sull'isola di Samal, nel sud delle Filippine. Secondo quanto riferito dal capitano Alberto Caber, portavoce dell’esercito nazionale, nella tarda serata di ieri, un gruppo di uomini armati, a bordo di due barche a motore, ha fatto irruzione nel porticciolo del resort Holiday Oceanview, nei pressi della località balneare di Davao City a Mindanao, prendendo in ostaggio i quattro ospiti che si trovavano su uno yacht. Nel resort c'erano 30 turisti stranieri. «Sembra che fossero proprio gli stranieri l'obiettivo del raid», ha spiegato il capitano Caber. [MORE]

I rapiti sono due canadesi, John Ridsdel e Robert Hall, di 50 e 68 anni, un norvegese, Kjartan Sekkingstad, di 56 anni che lavorava per il porto turistico, e una 40enne filippina, probabilmente compagna di uno dei due turisti.
Al sequestro è riuscita invece a sfuggire una coppia di giapponesi.

La lussuosa zona di Davao, ma tutta l'isola di Mindanao, è teatro da decenni di una guerriglia separatista islamica portata avanti da Abu Sayyaf, gruppo facente capo alla galassia qaedista. Tuttavia il rapimento non è stato rivendicato, né sono giunte richieste di riscatto.

L’ultimo tentativo di sequestro in un resort a Samal è avvenuto nel 2001, ad opera delle milizie di Abu Sayyaf, e ha causato la morte di tre guardie della sicurezza interna.

[foto: horsemoonpost.com]

Antonella Sica