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Filippine, il tifone Bopha lascia l'arcipelago: più di 280 i morti accertati

MANILA, 5 DICEMBRE 2012 - Il tifone Bopha, il più devastante del 2012, sta abbandonando le Filippine ed è giunto il momento di fare il conto delle vittime. Secondo il bilancio provvisorio, sarebbero 283 i morti e centinaia di dispersi a causa delle valanghe di fango causate dalle piogge che hanno colpito l’isola meridionale di Mindanao.

Il numero maggiore di vittime si è registrato a Compostela Valley e a Davao Oriental, nella parte ovest dell’isola di Mindanao, dove le frane e le inondazioni causate dalla furia di Bopha (i venti hanno raggiunto i175 chilometri all’ora) hanno travolto e ucciso 151 persone: a New Bataan due centri per gli evacuati sono stati distrutti dalle acque e hanno perso la vita 142 persone.[MORE]

Ora che il tifone è passato, il pericolo maggiore sono diventate le epidemie, le cui cause sono facilitate dal caldo e dalla difficoltà nel seppellire rapidamente tutte le vittime. Secondo gli esperti, il conto dei morti poteva essere molto più pesante se le autorità non avessero disposto l’evacuazione preventiva di 170 mila persone, probabilmente memori della distruzione lasciata nel 2011 dal tifone Washi. Quest’ultimo, nonostante possedesse un’intensità inferiore rispetto a Bopha, provocò ben 1500 vittime seguendo un percorso simile.

(Foto: agi.it)

Giovanni Gaeta