Fidaf. Ifaf: Spostata al 2021 la fase finale del Campionato Europeo Tackle
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L’incertezza dovuta alla completa ripresa delle attività agonistiche in tutti i Paesi europei membri di IFAF e alla libertà di spostamento oltre i confini nazionali ha indotto gli stessi, riuniti in assemblea lo scorso 28 maggio, a posporre la fase finale del Campionato Europeo tackle al 2021.
Lo scorso 28 maggio, in teleconferenza, 19 paesi si sono riuniti per discutere il futuro delle competizioni europee temporaneamente sospese a causa dell’emergenza sanitaria che ha colpito tutto il mondo.
Pur intravedendo qualche positivo spiraglio, grazie alla progressiva diminuzione del numero dei contagi in tutti i paesi dell’area continentale, la mancanza di riferimenti chiari e univoci in merito alla possibilità di una completa ripresa delle attività agonistiche legate al nostro sport e del libero spostamento dei cittadini europei oltre i propri confini nazionali, ha indotto i Paesi membri di IFAF Europe a decidere lo spostamento definitivo di tutte le partite della fase finale del Campionato Europeo tackle maschile al 2021, mantenendo inalterata la collocazione temporale delle stesse: semifinali in agosto e finali in ottobre.
A tal fine, garantendo un attento monitoraggio dell’evoluzione dell’emergenza in ciascun paese coinvolto, IFAF ha fissato una riunione di controllo per l’1 febbraio 2021, data in cui si confermeranno o meno le date previste per il completamento del Campionato Europeo.
La decisione è arrivata pressoché all’unanimità, considerata la necessità da parte di tutte le federazioni coinvolte di tutelare in primis la salute dei propri giocatori, tecnici e appassionati e la volontà di garantire l’eccellenza di un campionato sin qui giocato ad altissimi livelli.
L’appuntamento tanto atteso dal nostro Blue Team e da tutti gli appassionati, dunque, “salta“ ancora una volta, costringendo il coaching staff azzurro a rivedere nuovamente i propri programmi e a ricalendizzare allenamenti e raduni non appena si avrà il via libera dalle autorità sanitarie e governative per una completa ripresa delle attività agonistiche.
Il neonato Continental Competition Committee di IFAF è nel frattempo già al lavoro per definire l’eventuale riprogrammazione di tutte le altre competizioni in programma per questo sfortunato 2020 e di quelle già a calendario nel 2021.