Football Americano
Fidaf. Giorgio Longhi nuovo Head Coach della Nazionale U19
In occasione dell’ultimo Consiglio Federale è stata deliberata la nomina di Giorgio Longhi quale nuovo capo allenatore della Nazionale tackle Under 19. Il nuovo HC è già al lavoro per la definizione dello staff che lo affiancherà in questa nuova avventura tecnica.
Grande esperienza e profonda passione: è così che vogliamo riassumere, seppur in modo riduttivo, le principali caratteristiche di Giorgio Longhi, nuovo Head Coach della Nazionale Italiana Under 19, nominato su delibera del Consiglio Federale riunitosi lo scorso 31 gennaio/1 febbraio a Roma.
Sessant’anni, ex giocatore e attuale capo allenatore dei Warriors Bologna, team che milita in Prima Divisione, Giorgio Longhi ha alle spalle lunghi anni di lavoro sui campi da football, che lo hanno anche già portato ad indossare la maglia azzurra: Dal 1995 al 1999, infatti, è stato HC della Nazionale U19, e poi dal 1999 al 2008 è passato a guidare il Blue Team (la Nazionale senior), restando all’interno del coaching staff fino al 2013. Per anni collaboratore della Federazione internazionale e del progetto JPD (Junior Player Development) della NFL, Giorgio Longhi è oggi anche il responsabile del Settore Sviluppo Allenatori della FIDAF.
“Lavorare con i giovani, ti fa restare giovane” – ha commentato Longhi all’indomani della sua nomina. “Ho accettato questo incarico perché, dopo la recente esperienza con la NFL Academy di Londra, mi è tornata voglia di lavorare con i più giovani. C’è bisogno di ripartire con programmi che ci mettano realisticamente in linea con il resto d’Europa e, per questo, sto lavorando ad un coaching staff che mi affianchi sin da subito nell’attività di scouting sul territorio. E’ questa la parte che considero più importante, in questo momento, e sulla quale intendo puntare. L’idea è quella di visionare i ragazzi a casa loro e attraverso i filmati e la collaborazione con i loro allenatori, fornendo delle linee guida per la preparazione e l’esecuzione di test fisici e atletici sulla falsariga di quelli mostrati nella Combine di Firenze. E’ mia intenzione, inoltre, avviare un Development Program mirato alla fascia di età 16-17 anni, con coach dedicati che seguano sin da subito i migliori prospetti e li preparino al loro ingresso nella Nazionale Under 19”.
Prima occasione per ripartire il prossimo 28 marzo, con il Dream Team Bowl contro una selezione di giocatori statunitensi, appuntamento tradizionale ma molto anticipato rispetto al passato e che darà la possibilità a coach Longhi di incontrare per la prima volta i suoi ragazzi e avviare i lavori di costruzione della nuova Nazionale junior. “Cercherò di redigere un programma snello e improntato alla massima efficienza – ha concluso Longhi, “ben conscio dell’ottimo lavoro di selezione svolto negli anni passati ma anche della oggettiva necessità di dover ripartire, considerata la non possibilità di continuare a schierare i nati nel 2000. “.
A coach Longhi e al nuovo staff, l’augurio di buon lavoro, nell’attesa che IFAF (la Federazione Internazionale) calendarizzi i prossimi appuntamenti agonistici riservati a questa categoria.
Ph. Credits: Manuela Pellegrini – Mapel @2020