Economia

Fiat sale al 100% di Chrysler. Sul Ftse Mib corre il titolo. Marchionne: «Ora saremo costruttore»

MILANO, 02 GENNAIO 2014 – Sotto il profilo economico, l'anno si è aperto sitto buoni auspici, con un’ottima notizia: «La Fiat sale al 100% di Chrysler e diventa un costruttore globale di auto», così - ieri sera – l’a.d. di Fiat, Sergio Marchionne ha dato l’annuncio della raggiunta con Veba concernente l'acquisizione del 41,5% che ancora mancava al Lingotto per ottenere il controllo. A seguito di ciò, il titolo ha cominciato a correre in borsa ( al momento oscilla intorno a +12,78% a 6,70 euro) dopo aver sfiorato un rialzo massimo del 15,8% a 6,88 euro, sostenuta dal giudizio pressoché unanime degli analisti per l'accordo con Veba su Chrysler.

«Aspetto questo giorno sin dal primo momento, sin da quando nel 2009 siamo stati scelti per contribuire alla ricostruzione di Chrysler», questo il commento del presidente di Fiat, John Elkann, alla suddetta operazione, che – da quanto emerge – risulta essere molto complessa. Nello specifico il “closing” dell’intesa è stata prefissata entro il 20 gennaio e prevede una erogazione straordinaria che Chrysler pagherà a tutti i soci, per un importo complessivo pari a circa 1,9 miliardi di dollari. [MORE]

Allo stesso tempo, Fiat pagherà in cash, 1,75 miliardi di dollari. Ciò, stando a quanto detto, avverrà utilizzando la liquidità disponibile, quindi non si provvederà a nessun aumento di capitale da parte del Lingotto, ovverosia non si chiederà ai soci per salire al 100% del gruppo. La prima tranche di pagamento dovrebbe avvenire contestualmente con il closing dell'operazione con Fiat, mentre le tre rimanenti quote saranno versate nei tre anni successivi nel giorno dell'anniversario del pagamento della prima quota.

Come ha evidenziato Marchionne: «Nella vita di ogni grande organizzazione e delle sue persone ci sono momenti importanti, che finiscono nei libri di storia. L'accordo appena raggiunto con Veba è senza dubbio uno di questi momenti per Fiat e per Chrysler. Sono per sempre grato al team di leadership per il sostegno e per il loro incessante impegno nel realizzare il progetto di integrazione che oggi assume la sua forma definitiva». Per John Elkann: «Il lavoro, l'impegno e i risultati raggiunti da Chrysler negli ultimi quattro anni e mezzo sono qualcosa di eccezionale, che dà il benvenuto a tutte le persone di Chrysler nella nuova realtà frutto dell'integrazione di Fiat e Chrysler».

Espressa soddisfazione anche da parte dei sindacati e gli enti locali. Secondo il segretario nazionale della Fim Cisl, Ferdinando Uliano: «L'accordo siglato in queste ore consentirà di procedere alla fusione e integrazione tra Fiat e Chrysler, rendendo disponibili ulteriori risorse finanziarie utili per rilanciare tutti gli stabilimenti del Gruppo, con prospettive maggiormente positive per i lavoratori. Ora è indispensabile in tempi brevi procedere ad investire, come annunciato, negli stabilimenti italiani a partire da Mirafiori e Cassino». Per il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, parla della giusta conclusione di scelte che abbiamo ritenuto oculate, che consistono nel guardare fuori dall'Italia. Questo conferma che è stata scelta giusta».

Infine, per il sindaco di Torino, Piero Fassino: «L'intesa rafforza il ruolo di player globale del Gruppo. Una scelta strategica da cui ci attendiamo positive conseguenze anche per l'Italia e per Torino». Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, che fa un appello anche al governo affinché «porti avanti nuove politiche fiscali e industriali per rilanciare l'intero settore».

(Foto: lepoint.fr)

Rosy Merola