Cronaca
Fiamme a Laconi: 600 persone costrette ad evacuare, 4 i feriti
LACONI (OR), 9 AGOSTO 2013 - Circa settemila ettari di macchia mediterranea, boschi e pascoli andati in fumo, spazzati via dalla cosiddetta furia delle fiamme. Quattro persone ferite di cui una molto grave, migliaia di persone costrette a lasciare le case, pregando che quel maledetto fuoco non cancellasse in pochi istanti i sacrifici di una vita. Ma intanto la Sardegna continua a bruciare. Le zone più colpite sono nel centro della regione ed in particolare nel Comune di Laconi (OR).
Negli ultimi tre giorni, nonostante l'intervento dei Canadair, elicotteri regionali, vigili del fuoco, uomini della Forestale e numerosi volontari, gran parte del paese oristanese è stata evacuata. Si pala di 150 famiglie per un totale di 600 persone, tutti alloggiati provvisoriamente in parrocchia: mentre un gruppo di scout è stato costretto a rifugiarsi in una scuola.
I primi ad essere stati trasferiti sono stati gli anziani di una casa di riposo, poi successivamente i residenti della parte alta del comune. Numerosi incendi sono stati domati dai vigili del fuoco. A Ghilarza, sempre nell'oristanese, una persona è stata ustionata dagli incendi.
Intanto, il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci ha fatto un sopralluogo nei luoghi dell'Isola più colpiti dagli incendi. La prima tappa a Nurallao (CA), poi si sposterà a Laconi. “Abbiamo ribadito le nostre richieste allo Stato, gia’ fatte in precedenza, perche’ in Sardegna ci sia un’attenzione maggiore e quindi un diverso schieramento di mezzi aerei. Ora stiamo valutando che tipo di richieste inoltrare al Governo non solo per affrontare l’emergenza ma anche per dare ristoro alle popolazioni coinvolte negli incendi”. Questo il commento del Presidente.
Non sono ancora quantificabili i danni dell'incendio. [MORE]
Gianluca Teobaldo