Cronaca
Fiaccolata in memoria di Domenico, bimbo vittima della 'ndrangheta
CROTONE- Sono intervenuti a centinaia per la fiaccolata, organizzata a Crotone, in ricordo di Domenico Gabriele, detto Dodò, il bambino di undici anni ucciso mentre giocava a pallone. Un anno fa, durante la sparatoria per un regolamento di conti della ‘ndrangheta contro Gabriele Marrazzo, 35 anni, morto sul colpo, era rimasto ferito anche Domenico che dopo tre mesi di coma è deceduto. La fiaccolata è stata organizzata da Libera, associazione fondata da Don Luigi Ciotti contro le mafie, per ricordare la morte di un bambino innocente mentre giocava a calcetto con i suoi amici. [MORE]Altre nove persone furono ferite ma Domenico è stato il solo a perdere la vita insieme al destinatario dell’agguato. Alla manifestazione sono intervenuti anche i genitori del bambino che hanno lasciato un appello ai giovani. “Non lasciatevi trascinare per non rovinare voi stessi e per non fare del male agli altri, come è accaduto a nostro figlio che ha versato sangue innocente. Fate in modo che il suo sacrificio non sia stato inutile, il suo nome non dovete mai dimenticarlo.”
Don Antonio Rodio, parlando ai partecipanti raccolti in preghiera in memoria di Dodò, ha detto: “Davanti a questi episodi ci si chiede dove sia Dio. Io mi chiedo, invece, che fine abbia fatto l’uomo.”