Cronaca
Calabria. Feto morto in grembo, no cesareo per assenza anestesisti. Alla donna detto di tornare oggi
VIBO VALENTIA, 10 OTTOBRE - Sarebbe saltato ieri per l'assenza di anestesisti il parto cesareo al quale avrebbe dovuto sottoporsi la donna di 32 anni di Cessaniti che stamani ha appreso che il feto che portava in grembo era morto. La paziente, il 26 settembre scorso, secondo la versione fornita dai familiari della donna, si era sottoposta a controllo in ospedale e le condizioni della bimba erano state giudicate normali. Alla puerpera sarebbe stato detto, quindi, che a giorni sarebbe stata chiamata per effettuare il cesareo.
Tuttavia fino a ieri mattina lei non ha avuto notizia e pertanto ieri, insieme al marito, si è recata in ospedale per chiedere spiegazioni sui motivi del ritardo dell'intervento. A quel punto alla coppia sarebbe stato evidenziata l'impossibilità di procedere quel giorno al parto cesareo per l'assenza di anestesisti e di tornare l'indomani, cioè oggi.
Stamani la 32enne, accompagnata dal coniuge, si è quindi recata in ospedale e dopo aver eseguito il tracciato ha appreso la del decesso del feto, il quale fino a ieri aveva dato segni di vita. Situazione che ha provocato la reazione del marito, che é andato in escandescenza mandando in frantumi, con un pugno, la vetrata della porta d'ingresso del reparto.
La 32enne era arrivata alla fase finale della gravidanza essendo alla trentanovesima settimana di gestazione. Il controllo a cui si era sottoposta la donna, e dal quale non erano emerse anomalie, era stato effettuato il 26 settembre scorso. La gestante, alla quale era stato detto che a giorni sarebbe stata chiamata per effettuare il cesareo, non aveva però ricevuto più notizie. E così ieri, insieme al marito, si è recata in ospedale per chiedere spiegazioni sui motivi del ritardo dell'intervento, ricevendo la comunicazione dell'impossibilità di procedere al parto cesareo per l'assenza di anestesisti. Stamattina la nuova visita in ospedale con la scoperta della morte del feto.