Festival del Vittoriale: Eleonora Abbagnato

giovedì 30 giugno, 2011

Eleonora Abbagnato sarà protagonista del Gran Galà "Tener-a-mente" che inaugura il "nuovo festval del Vittoriale" di Gardone Riviera

L’ETOILE: “BALLERO' PER DANNUNZIO: IL VATE HA SEGNATO LA NOSTRA STORIA, LA LETTERATURA, IL GUSTO E IL COSTUME”[MORE]Gardone Riviera, 30 giugno 2011 – LA PRIMA BALLERINA DELL’OPERA DI PARIGI - PER LA PRIMA VOLTA SUL PALCO DEL VITTORIALE

“Mi sento una privilegiata: poter danzare e rendere omaggio a Gabriele d’Annunzio nel luogo che lui stesso volle edificare come sua dimora, costituisce sicuramente un’esperienza indimenticabile”. Ad affermarlo è Eleonora Abbagnato, prima ballerina dell’Opéra di Parigi, star internazionale della danza, che domenica 3 luglio sarà protagonista assoluta del Gran Gala ‘Tener –a – mente’, l’evento che inaugura il Nuovo Festival del Vittoriale, la kermesse diretta da Re:think – art che porta a Gardone Riviera, sul Lago di Garda, grandi nomi della musica, del teatro e della danza, come Lou Reed, Vinicio Capossela, Goran Bregovic, Wynton Marsalis, Alessandro Bregonzoni, il Balletto di Pechino, i Kataklò e molti altri.

Il Gran Gala Tener – a –mente è un evento creato in esclusiva per il Teatro del Vittoriale da Daniele Cipriani - già curatore di molti Gala Internazionali di danza e balletto, sia in Italia (Taormina Arte, Mittelfest, Ravello Festival) che all’estero (Teatro Cervantes di Malaga in Spagna, Teatro Nazionale di Addis Abeba in Africa) - e vuole rendere omaggio a Gabriele d’Annunzio e alle donne più importanti della sua vita, quelle che hanno ispirato la sua poetica e alle quali si devono le più grandi creazioni del Vate: l’attrice Eleonora Duse, detta “la divina”, la pianista Luisa Baccara e la ballerina Ida Rubinstein.

“E’ la prima volta che mi viene offerta la possibilità di danzare all’anfiteatro del Vittoriale e ne sono felice – racconta l’etoile – qualunque riserva si possa esprimere su Gabriele d’Annunzio, figura complessa e articolata, non si può dimenticare che con la sua personalità ha influenzato in modo indelebile, come nessuno altro in Italia prima e dopo di lui, quasi mezzo secolo della nostra storia, non solo in riferimento alla letteratura ma anche per ciò che riguarda il gusto e il costume”.

La Abbagnato, che sarà accompagnata sul palco dall’ étoile dell’Opéra di Parigi Hervé Moreau, ripercorrerà gli amori di d’Annunzio per le sue donne, interpretando alcuni estratti di balletti dal repertorio Romantico e Neoclassico, ricreando così quegli amori, quelle passioni, quei drammi feroci, quei gesti eroici che li hanno caratterizzati. In scena, come suggestiva cornice, oltre al lago di Garda, uno dei leggii appartenuti al Vate e una chaise longue originale del Vate, sulla quale Eleonora danzerà per gentile concessione dalla Fondazione del Vittoriale. “Costituirà un’emozione intensa danzare circondata da oggetti a lui appartenuti – dice Eleonora - Sappiamo con quanta cura il Poeta sceglieva statue, quadri, stampe, e, in generale, le cose di cui si circondava”.

La sera del 3 luglio l’étoile sarà protagonista del passo a due della Dama delle Camelie di John Neumeier su musica di Chopin, quello stesso Chopin che la pianista Luisa Baccara suonava così magnificamente al punto da attirare le attenzioni del poeta. Ma La Dama delle Camelie è strettamente legata anche a Eleonora Duse, che d’Annunzio incontrò al Teatro Valle di Roma nel 1888 proprio alla fine di una replica di questo celeberrimo titolo. Il pas de deux avrà come colonna sonora le note live di un’altra artista dell’Opéra di Parigi, la pianista Vessela Pelovska.

Al Gran Gala prenderanno parte anche le due prime ballerine del Maggio Musicale Fiorentino, Gisela Carmona e Federica Maine, che interpreteranno il balletto Annonciation di Angelin Preljocaj, una coreografia che trae ispirazione dalla tradizione cristiana e descrive l’incontro tra Maria e un androgino Arcangelo Gabriele. Ancora grande danza con i primi ballerini dell’Opera di Vienna, Maria Yakovleva e Denys Cherevychko, a cui è affidato l’omaggio del periodo napoletano di d'Annunzio con l’ interpretazione della briosa Tarantella di Balanchine e il passionale pas de deux del Don Quixotte su musiche di Minkus e coreografie di Marius Petipà. Infine, per rendere omaggio a Ida Rubinstein, Marzia Falcon danzerà Shéhérazade su musica di Ravel, coreografia di Micha Van Hoecke (attualmente direttore artistico del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma), balletto creato per la grande danzatrice russa nel 1910 durante il favoloso periodo dei Balletti Russi di Diaghilev.

A scandire i leggiadri passi dei ballerini, le parole d’amore che il Vate scriveva nelle lettere alle sue amate e che il 3 luglio saranno declamate dall’attore Walter Mramor: l’attore e produttore, dal 2009 anche Direttore del settore Danza del Mittelfest di Cividale, darà voce infatti ad alcuni stralci inediti di lettere originali del Vate, tra cui il passaggio da cui è tratto il titolo stesso del Festival, “tener-a-mente”. Una serata unica ed emozionante, sotto il segno dell’amore e dell’eleganza, due valori molto cari a Gabriele d’Annunzio, così attaccato a queste parole da farne il proprio stile di vita, il proprio vessillo, la propria bandiera.

Parole, musica e danza si fonderanno sotto un cielo stellato e sullo sfondo del meraviglioso Anfiteatro del Vittoriale, la splendida “conca marmorea sotto le stelle” che d’Annunzio fece costruire ad hoc per la sua arte, nella continua ricerca di perfezione e bellezza, e che emblematicamente battezzò “il Parlagio”. Grazie ai primi ballerini provenienti da tutto il mondo e grazie alla presenza di una stella italiana come Eleonora Abbagnato, il Nuovo Festival del Vittoriale guarda agli stessi, alti ideali estetici dannunziani, rendendo anche così simbolicamente omaggio alla figura del Vate.

Info su:

www.anfiteatrodelvittoriale.it

Ufficio Stampa ‘Nuovo Festival del Vittoriale’

[email protected]

Responsabile Romina Lombardi

mobile: 347/1917818 - [email protected];

Addetta Stampa Paola Medori

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