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Festival del Cinema dei Diritti Umani, vincono "The Land Between" e "Precipice"
Assegnati i premi ai vicintori del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli. La giuria di qualità del Festival dei Diritti Umani di Napoli composta da Laura Angiulli, Nagwan El Ashwal, Antonio Fiore, Jonathan Ferramola e Roberto Orazi ha deciso di conferire il premio Human Rights Doc - Miglior Film a The Land Between di David Fedele "per aver saputo mettere in luce una striscia di terra invisibile ai media mainstream, in cui la lotta al diritto di esistere è la prova di forza che queste vite sospese tentano di superare quotidianamente. L'intelligenza del regista è stata quella di non interferire con nessun artificio cinematografico nel racconto, che ricalca in maniera fedele una diretta televisiva, capace di sorprendere per la drammaticità delle sue storie".
Il premio Human Rights Short - Miglior film va invece al corto Precipice di Nadia Touijer. "La forza della regista è stata quella di affidarsi a pochi elementi per raccontare un conflitto, scegliendo quindi l'elemento della sottrazione dei codici narrativi come chiave di interpretazione della storia. La fotografia infine sublima e rafforza l'atto cinematografico. In conclusione questa storia ci insegna che fra i due litiganti, la capra gode...".
La Giuria Giovani ha assegnato la Menzione Giovani al film Fascism INC. di Aris Chatzistefanou.[MORE]
Il comitato di selezione dei film del Festival ha infine attribuito la Menzione Arrigoni-Mer Khamis al film Ritratti abusivi di Romano Montesarchio con la seguente motivazione: "Il film mette in evidenza le qualità registiche nel modo con cui viene espressa la capacità di creare comunità umana e poi civile in un contesto di assoluta fatiscenza. La professionalità documentaria, puntuale e attenta a cogliere, con tocchi precisi enon enfatizzati, i vari livelli di responsabilità di quell'evidente scempio, viene organizzata con uno stile cinematografico estremamente personale. Come anche è messo in evidenza il contesto non indifferente della natura e di quel legame con lo scenario del mare, che rende l'ambiente simile a scene di guerra mediterranee che ben conosciamo. Il talento appare maturo nel modo con cui calibra la ricerca su persone poste su uno scenario di grande difficoltà umana: l'essere persone è inteso dal regista in modi non paternalistici nè ancorati a banale pietismo, ma nello stesso tempo attenti e partecipativi".
Chiuso il concorso, dunque, ma non il Festival, che stasera a partire dalle ore 19.00, culminerà nella Cerimonia di Chiusura. La serata sarà incentrata sulla formazione del Comitato Promotore e sulla sottoscrizione dell’atto di nascita del “Mediterranean Forum of Rights” di Napoli, con lo scopo di coordinare ed unire gli sforzi di quanti impegnati nella tutela dei diritti umani nel bacino del Mediterraneo. Alla serata, che vedrà l'intervento di diversi ospiti internazionali, parteciperà anche il Segretario Generale dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, dott. Sergio Piazzi. I lavori saranno introdotti da Maurizio del Bufalo, Coordinatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, mentre a presentare sarà Enzo Nucci, corrispondente RAI da Nairobi (Kenya).
(in foto: immagine dalla serata di premiazione, tenutasi il 24 ottobre)
A.M.