Politica
Festa della Repubblica, Mattarella: "Stima e gratitudine alle forze armate"
ROMA, 02 GIUGNO 2015 - La celebrazione per la Festa nazionale della Repubblica è iniziata solennemente con l'omaggio del Presidente Sergio Mattarella, alla tomba del milite ignoto, presso il Vittoriano.
Il XII Presidente della Repubblica italiana, giunto presso l'Altare della Patria accompagnato dal capo di Stato maggiore della Difesa Claudio Graziano e dal Ministro della difesa Roberta Pinotti, è stato ricevuto sulle scale del Vittoriano, dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, dal Presidente del Senato Pietro Grasso e dal Presidente della Camera Laura Boldrini. La banda dell'Esercito ha intonato l'Inno nazionale e le Frecce tricolori hanno sorvolato il Vittoriano. Al termine dell'alzabandiera e, dopo aver deposto la corona di alloro sul sacello del Milite Ignoto, il Presidente Mattarella ha lasciato Piazza Venezia, scortato dai corazzieri in motocicletta, ed è stato condotto a bordo della Flaminia presidenziale, presso via dei Fori Imperiali.
Dalla Tribuna d'onore, sul palco presidenziale insieme alle massime autorità dello Stato, il Presidente ha assistito alla solenne e tradizionale parata delle Forze armate, aperta dalla banda dei carabinieri. La sfilata è suddivisa in sette settori. Il primo è dedicato alla sfilata storica e alle organizzazioni internazionali Onu, Nato e Ue di cui l'Italia fa parte. Dopodiché è la volta delle tre Forze Armate Esercito, Marina ed Aeronautica. Nel quinto settore gli appartenenti all'Arma dei Carabinieri e nel sesto i corpi militari ausiliari dello Stato: Guardia di Finanza, Croce Rossa e l'Ordine di Malta. A seguire i vigili del fuoco, la polizia e la protezione civile, vale a dire i corpi armati e non dello Stato, fino alla chiusura che spetterà alla fanfara dei Bersaglieri. [MORE]
Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, ha espresso parole di grande stima e gratitudine per le forze armate. "Nel celebrare il sessantanovesimo anniversario della Repubblica, rivolgo anzitutto il mio pensiero deferente alla memoria dei militari italiani che hanno perso la vita al servizio della Patria. Ieri, nel lungo e travagliato percorso che ha reso l'Italia una nazione libera, democratica e in pace. Oggi, in Paesi attraversati da conflitti e devastazioni, in aiuto a popolazioni sofferenti che nella presenza delle Forze Armate italiane ritrovano la fiducia nel futuro e la speranza per un mondo migliore. L'Italia intera esprime stima e gratitudine a voi tutti che continuate a mantenere vive le tradizioni militari di dedizione e impegno, a fortificare i valori della Repubblica, ad esaltare l'amore di Patria".
Luigi Cacciatori
Immagine da terzobinario.it