Festa della Repubblica, Mattarella: «La Costituzione è il fondamento della democrazia italiana»
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Festa della Repubblica, Mattarella: «La Costituzione è il fondamento della democrazia italiana»

giovedì 2 giugno, 2016

ROMA - In occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica il capo di Stato, Sergio Mattarella, ha reso omaggio a piazza Venezia al Milite ignoto. Dopo aver passato in rassegna il picchetto d'onore Mattarella ha deposto una corona d'alloro all'Altare della Patria, dando così il via alla cerimonia. Al suo fianco le più alte cariche dello Stato: il presidente del Consiglio Matteo Renzi ; il ministro della Difesa, Roberta Pinotti; la presidente della Camera Laura Boldrini; il presidente del Senato Pietro Grasso; il Capo della Polizia Franco Gabrielli; il commissario di Roma Francesco Paolo Tronca e il comandante generale dei Carabinieri Tullio Del Sette. [MORE]

In un messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, il presidente della Repubblica ha scritto: «Il 2 giugno 1946, con il Referendum istituzionale, prima espressione di voto a suffragio universale di carattere nazionale, le italiane e gli italiani scelsero la Repubblica, eleggendo contemporaneamente l'Assemblea Costituente, che, l'anno successivo, avrebbe approvato la Carta Costituzionale, ispirazione e guida lungimirante della rinascita e, da allora, fondamento della democrazia italiana».

«I valori di libertà, giustizia, uguaglianza fra gli uomini e rispetto dei diritti di ognuno e dei popoli sono, ancora oggi, il fondamento della coesione della nostra società ed i pilastri su cui poggia la costruzione dell'europa –ha aggiunto- Dalla condivisione di essi nasce il contributo che il nostro paese offre con slancio, convinzione e generosità alla convivenza pacifica tra i popoli ed allo sviluppo della comunità internazionale».
Mattarella ha poi rivolto un «omaggio, a tutti i militari che hanno perso la vita, in Italia e all’ all’estero per costruire, difendere e diffondere i grandi valori ai quali, unitamente alla comunità internazionale, ci ispiriamo e che promuoviamo nel mondo».

Il premier Matteo Renzi ha invece affidato ad un tweet il suo pensiero: «Le grandi sfide richiedono politiche comuni e impegni condivisi. Buona Festa della Repubblica a tutti. Viva l’Italia».

Anche il marò Salvatore Girone, non presente alla parata, ha voluto inviare un messaggio di auguri: «Vorrei inviare a tutti gli italiani i miei auguri per una buona festa della Repubblica 2016 e ancora una volta un ringraziamento a tutti coloro che durante gli anni che ho trascorso in India, non hanno mai smesso di sostenerci». «Dopo quattro anni lontano dalla nostra Patria –ha concluso il marò - quest'anno sono felice di poter condividere questa giornata importante per la nostra Repubblica con i miei familiari ed alcuni colleghi-amici».

[foto: ilgiornale.it]

Antonella Sica


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