Economia
Ferrero acquisisce la Fannie May: l'azienda italiana cresce negli States
ROMA, 16 MARZO - La Ferrero acquista Fannie May, produttore statunitense di cioccolato che serve la fascia alta di mercato. L’operazione vale quasi 115 milioni di dollari e segue quelle fatte a partire dal 2015 cioè l'aquisiszione di Oltan, azienda turca leader per la produzione di nocciole, l’inglese Thorntons che produce cioccolato e la belga Delacre specializzata in biscotti. [MORE]
Nella nota diramata dal gruppo si legge che: "La Ferrero, stipulerà un accordo strategico di partnership commerciale con l’obiettivo di includere una selezione di prodotti Ferrero e Fannie May nei cesti regalo e nei siti di e-commerce di 1-800 Flowers.com».
Giovanni Ferrero ha sottolineato: "Fannie May ha un vissuto strategico e culturale molto coerente con noi e siamo lieti che le sue persone di valore, il suo marchio premium e i suoi prodotti di qualità entrino a far parte del nostro Gruppo . Gli Stati Uniti rappresentano un importante mercato con un grande potenziale di crescita per Ferrero e siamo entusiasti dell’opportunità di poter supportare lo sviluppo di una grande marca americana, mentre accresciamo la nostra presenza in questo mercato".
Con l’acquisizione di Fannie May, Ferrero, che oggi impiega 225 dipendenti negli stabilimenti in New Jersey a cui si aggiungono circa 500 lavoratori stagionali, con questa operazione acquisisce i 750 addetti della Fannie May e la rete di circa 80 negozi.
A seguito dello chiusura della transazione, l'azienda appena acquistata continuerà ad operare come entità e marchio autonomi, con supporto della Ferrero Usa in caso di necessità. Si manterrà anche lo stabilimento produttivo di Fannie May in Ohio, così come i centri di distribuzione in Ohio e Illinois.
Fondata nel 1964, la Ferrero è la terza azienda al mondo nel mercato del cioccolato confezionato, ed ha un fatturato che supera i 10 miliardi, distribuisce in 160 Paesi ed ha all'attivo più di 30mila dipendenti.
Maria Minichino
(fonte immagine quotidiano.net)