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Ferrara, la "metropolitana" con il minore degli impatti ambientali

FERRARA, 27 FEBBRAIO 2016 Ferrara è dal 1995 patrimonio mondiale dell'umanità Unesco, quale significativa città del Rinascimento. Successivamente ha ricevuto un ulteriore riconoscimento, sempre dall’Unesco, per le suggestioni del suo delta del Po. Un tipico esempio di cittadina italiana in cui la vivibilità ha standard elevati, in linea con la filosofia di vita emiliano-romagnola.

La conferma di ciò ci viene ora anche da "Metrominuto Ferrara". Una semplice mappa delle line della metropolitana, si direbbe guardando la cartina del Metrominuto. E invece no, è qualcosa di più. "Ferrara è una città di medie dimensioni e il suo centro storico è percorribile a piedi in un tempo relativamente breve. E allora perché non valutare se un percorso è conveniente farlo a piedi piuttosto che con l’automobile evitando di cercare il parcheggio? Perché attendere l’autobus se il tragitto che devo fare posso percorrerlo in 25/20 minuti?"

Questo è quanto si legge sul volantino che presenta l’iniziativa della variopinta cartina “pedestre” ferarrese. Una mappa per calcolare distanze e tempi di percorrenza tra una strada e l’altra della città estense è il più classico uovo di Colombo. Ma le cose semplici sembrano bandite dalla vita quotidiana di molti centri urbani. [MORE]Le conseguenze inevitabili di un semplicistico approccio alla mobilità sono evidenti a tutti: strade intasate, mezzi pubblici sovraffollati e stress alle stelle.

All’amministrazione estense va quindi dato il merito di essersi in qualche modo riappropriata di una delle attività più connaturate all’essere umano, divenuta paradossalmente nella società attuale un atto in controtendenza : il camminare.

RAFFAELE BASILE